Giovedì 25 Aprile 2024

Mercato Lazio, Acerbi vicino. Spunta anche Vestergaard

Il centrale del Sassuolo è ormai ad un passo, ma potrebbe non essere l'unico rinforzo in difesa. A Tare piace molto anche Yannick Vestergaard del Borussia Mönchengladbach

Yannick Vestergaard

Yannick Vestergaard

ROMA, 18 giugno 2018 – Acerbi ma non solo. La Lazio, dopo l'addio di Stefan de Vrij, è pronta a rivoluzionare la sua difesa. Il centrale del Sassuolo, come dichiarato anche da Carnevali, ha chiesto di essere ceduto. Vuole misurarsi con una nuova realtà e per farlo ha scelto proprio i biancocelesti, con cui ha trovato un accordo già da tempo. Manca quello con la società neroverde, che però, viste le intenzioni del calciatore, abbasserà le pretese. Un affare in via di definizione che potrebbe chiudersi già questa settimana. Ci vorrà un po' di più invece, per provare a portare a Roma un altro difensore finito nel mirino di Tare. Il direttore sportivo albanese avrebbe individuato in Yannick Vestergaard, l'altro tassello per completare il reparto arretrato. Classe 1992, danese ma di origine tedesca, attualmente milita nel Borussia Mönchengladbach, con cui si è distinto disputando un'ottima stagione. Al momento il calciatore è al Mondiale in Russia con la Danimarca, e non vuole pensare al suo futuro fino alla fine della manifestazione. In molti si sono interessati a lui, ma la Lazio è la squadra che più di tutte si è fatta avanti. La valutazione del calciatore è di circa 15 milioni di euro, anche se il Borussia proverà in ogni modo ad alzare il prezzo. Una cifra che però non sembra spaventare i biancocelesti, pronti a venire incontro alle richieste tedesche per assicurarsene le prestazioni. Al termine del Mondiale potrebbe diventare più di una semplice suggestione. CANIGIANI – Intanto ai microfoni dei canali ufficiali della società è intervenuto anche il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani, che ha parlato della prossima campagna abbonamenti: “Vogliamo partire il prima possibile, mancano alcuni aspetti tecnici che andranno verificati. La politica della società la conosciamo, manterremo quella degli anni passati sperando di ripartire dallo zoccolo duro dei tifosi presenti in ogni partita e di aumentarlo”. Poi sul ritiro di quest'anno spiega: “Auronzo è casa nostra, non ci sono particolari novità. Aspettiamo dal Comune le date di quando ci saranno le serate ma il programma è abbastanza consolidato. Il rapporto proseguirà poi per ulteriori due stagioni, un matrimonio con Auronzo che nel calcio poco si vede ed è di reciproca soddisfazione. Prima del ritiro la prima maglia verrà presentata, per le altre vedremo, abbiamo già in mente qualcosa”.