Giovedì 25 Aprile 2024

Lazio, Lotito: "Rispettate le decisioni del governo. Ora serve ripartire"

Il patron biancoceleste spiega: "Il calcio produce un miliardo e 200 milioni di ricavi dimostra la dimensione e l'importanza che deve essere data in termini di attenzione"

Claudio Lotito e Igli Tare

Claudio Lotito e Igli Tare

ROMA, 25 aprile 2020 – La ripresa degli allenamenti è stato un cavallo di battaglia del presidente della Lazio Claudio Lotito fin dall’inizio della pandemia. Il patron biancoceleste, era convinto già da tempo di poter garantire ai suoi giocatori il massimo della sicurezza all’interno del centro sportivo. Una tesi la sua, che però ha trovato l’opposizione e le critiche di molti. Dal 4 maggio, probabilmente, sarà possibile tornare in campo. Lotito ne ha parlato precisando: "Parecchie persone parlano senza avere cognizione di causa perché non conoscono la situazione reale del calcio italiano. Il calcio è una grande industria, produce circa un miliardo e 200 milioni di gettito all'erario e nel momento in cui dovesse altare il meccanismo sarebbe un danno. Immaginate soltanto la mutualità che riverbera il calcio e gli altri sport. Il fatto che il Coni ha 460 milioni di finanziamento e il calcio produce un miliardo e 200 milioni di ricavi dimostra la dimensione e l'importanza che deve essere data in termini di attenzione, di sensibilità e soprattutto di rispetto verso coloro che oggi rappresentano una delle prime industrie italiane", ha dichiarato in un’intervista al TGR. "La Lazio non si è preparata perché ha rispettato in modo pedissequo le norme del Governo”, ha proseguito. “Questo mi duole perché l'interruzione è arrivata nel momento in cui stavamo in una condizione particolare dal punto di vista fisico e mentale del gruppo. Questo ci ha portato a un decadimento di carattere fisico, atletico e di concentrazione. Mi auguro che la squadra sia consapevole, laddove si dovesse ripartire, e credo che sia indispensabile, e ritrovi la stessa determinazione e soprattutto la volontà di raggiungere determinati obiettivi, essendo consapevole di essere un grande gruppo, una grande squadra". Infine conclude: “Se la Lazio è pronta? Mi auguro che la squadra sia consapevole e che ritrovi la stessa situazione di gruppo, di determinazione, volontà di raggiungere determinati obiettivi".