Venerdì 26 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Col Torino accaduti fatti fuori dal mondo"

Alla vigilia della sfida con il Cittadella, valida per gli ottavi di Coppa Italia, il tecnico biancoceleste non nasconde l'amarezza per le decisioni di Giacomelli nella gara contro il Torino: "Dobbiamo guardare avanti, ma spero che chi di dovere prenda i giusti provvedimenti"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Roma, 13 dicembre 2017 – “Trasformare questa grande ingiustizia subita in ferocia”. Questo l’imperativo categorico del tecnico della Lazio Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara col Cittadella. La mente, inevitabilmente, è ancora al famigerato match contro il Torino: le discusse decisioni arbitrali di Giacomelli non verranno dimenticate a breve. “Dobbiamo sfogare tutto quello che c'è successo in campo, contro il Cittadella ci saranno delle insidie. Squadra organizzata che gioca bene a calcio, è una partita-trappola" ha dichiarato l’allenatore biancoceleste. Per poi tornare alla gara con i granata, soffermandosi in particolare sulla reazione dei suoi ragazzi: “Ho parlato tanto con la squadra ieri. Dobbiamo guardare avanti. I fatti accaduti sono fuori dal mondo, spero che chi di dovere prenda i giusti provvedimenti. Io ho l'obbligo di mettere in campo la formazione migliore, penserò solo al campo. Sono orgoglioso e fiero di come i ragazzi hanno reagito, poteva andare molto peggio. Probabilmente pagherà le conseguenze solo Immobile: i calciatori non si sono scomposti più di tanto”. L’eco mediatica che ha avuto la vicenda è significativa, tanto che oramai non si fa che discutere dell’introduzione del Var, strumento oggi oggetto di accese polemiche: “Da questo momento non parlerò più di cose del genere, sono altri che dovrebbero farsi sentire. Io già l'ho fatto dopo le partite con Roma, Fiorentina, Sampdoria e Torino", ha chiosato Inzaghi. Che ha rivolto anche un pensiero a Ciro Immobile, espulso contro il Torino in seguito al confronto con Burdisso: "Avrebbe dovuto stare più attento, c'erano già stati dei problemi con Burdisso ai tempi del Genoa. Penso che la cosa migliore sarebbe stata un'ammonizione a testa. Su Ciro sono tranquillo e fiducioso, ha lavorato molto bene". E su Burdisso, che ha ribadito di non aver mai detto all’arbitro di essere stato toccato da Immobile: “E’ un giocatore forte, magari come accade a volte si è lasciato un po’ andare”.

Il tecnico piacentino è successivamente entrato nel merito della sfida di domani con il Cittadella, valida per gli ottavi di Coppa Italia: “Oggi valuteremo come si sono assorbiti i problemi di Luis Alberto e la botta subita da Felipe Anderson. Domani non sarà una partita facile, andremo ad affrontare una squadra tutt'altro che semplice. Ha vinto contro la SPAL e contro il Bologna facendo ottime partite in Coppa. Immobile sicuramente giocherà". Infine sul campionato: quinto posto a otto lunghezze dalla vetta, segno che la Lazio sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto, malgrado le ultime vicende: “Dovremo essere bravi a lasciarci tutto alle spalle, con il lavoro di questi cinque mesi e l'aiuto di tutti i tifosi, che ci sono sempre stati vicini. È bello vedere un ambiente Lazio così unito contro tutto e tutti".