Roma, 13 dicembre 2017 – “Trasformare questa grande ingiustizia subita in ferocia”. Questo l’imperativo categorico del tecnico della Lazio Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara col Cittadella. La mente, inevitabilmente, è ancora al famigerato match contro il Torino: le discusse decisioni arbitrali di Giacomelli non verranno dimenticate a breve. “Dobbiamo sfogare tutto quello che c'è successo in campo, contro il Cittadella ci saranno delle insidie. Squadra organizzata che gioca bene a calcio, è una partita-trappola" ha dichiarato l’allenatore biancoceleste. Per poi tornare alla gara con i granata, soffermandosi in particolare sulla reazione dei suoi ragazzi: “Ho parlato tanto con la squadra ieri. Dobbiamo guardare avanti. I fatti accaduti sono fuori dal mondo, spero che chi di dovere prenda i giusti provvedimenti. Io ho l'obbligo di mettere in campo la formazione migliore, penserò solo al campo. Sono orgoglioso e fiero di come i ragazzi hanno reagito, poteva andare molto peggio. Probabilmente pagherà le conseguenze solo Immobile: i calciatori non si sono scomposti più di tanto”. L’eco mediatica che ha avuto la vicenda è significativa, tanto che oramai non si fa che discutere dell’introduzione del Var, strumento oggi oggetto di accese polemiche: “Da questo momento non parlerò più di cose del genere, sono altri che dovrebbero farsi sentire. Io già l'ho fatto dopo le partite con Roma, Fiorentina, Sampdoria e Torino", ha chiosato Inzaghi. Che ha rivolto anche un pensiero a Ciro Immobile, espulso contro il Torino in seguito al confronto con Burdisso: "Avrebbe dovuto stare più attento, c'erano già stati dei problemi con Burdisso ai tempi del Genoa. Penso che la cosa migliore sarebbe stata un'ammonizione a testa. Su Ciro sono tranquillo e fiducioso, ha lavorato molto bene". E su Burdisso, che ha ribadito di non aver mai detto all’arbitro di essere stato toccato da Immobile: “E’ un giocatore forte, magari come accade a volte si è lasciato un po’ andare”.
Il tecnico piacentino è successivamente entrato nel merito della sfida di domani con il Cittadella, valida per gli ottavi di Coppa Italia: “Oggi valuteremo come si sono assorbiti i problemi di Luis Alberto e la botta subita da Felipe Anderson. Domani non sarà una partita facile, andremo ad affrontare una squadra tutt'altro che semplice. Ha vinto contro la SPAL e contro il Bologna facendo ottime partite in Coppa. Immobile sicuramente giocherà". Infine sul campionato: quinto posto a otto lunghezze dalla vetta, segno che la Lazio sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto, malgrado le ultime vicende: “Dovremo essere bravi a lasciarci tutto alle spalle, con il lavoro di questi cinque mesi e l'aiuto di tutti i tifosi, che ci sono sempre stati vicini. È bello vedere un ambiente Lazio così unito contro tutto e tutti".