Venerdì 26 Aprile 2024

Lazio, Tare tenta Pedro: contratto da 4 anni

La società biancoceleste alla ricerca di giocatori d'esperienza: oltre a Giroud anche Pedro sul taccuino di Tare

Pedro Rodriguez con la maglia del Chelsea

Pedro Rodriguez con la maglia del Chelsea

ROMA, 28 marzo 2020 – Una suggestione o forse no. La Lazio sta pensando seriamente a Pedro Rodriguez del Chelsea per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione, che, salvo clamorosi colpi di scena, vedrà il grande ritorno del club biancoceleste in Champions League. Tare e Lotito stanno puntando giocatori d’esperienza, la maggior parte dei calciatori attualmente tesserati, non ha mai giocato in palcoscenici così importanti. Lo dimostra il tentato tentativo per Giroud fatto quest’inverno, un discorso che potrebbe essere portato avanti anche in estate. Ma il nome nuovo è proprio quello dell’ex Barcellona. Un giocatore tuttofare, capace di ricoprire diversi ruoli in campo. Ha già compiuto 33 anni, si appresta a firmare l’ultimo contratto importante della sua carriera. Il 30 giugno scadrà il suo accordo con i Blues, può liberarsi quindi a parametro zero. Tare lo aveva già inseguito nel 2018 senza successo, due anni più tardi potrebbe tornare nuovamente all’attacco. Un’occasione da non farsi sfuggire quella dello spagnolo. La Lazio sta studiando la strategia per convincerlo. Difficile garantirgli un posto da titolare, ma sicuramente un largo impiego. Il club capitolino punterà tutto sulla durata del contratto. Tre o addirittura quattro anni, con un ingaggio da 3,5 milioni di euro. Un’offerta a lungo termine, che potrebbe convincere il giocatore, la stessa tattica che potrebbe essere utilizzata anche con Giroud. La strategia dell’usato sicuro ha funzionato bene negli ultimi anni. Klose e Leiva i casi più recenti, scommesse vinte alla grande dal duo Lotito-Tare. "Il mio contratto si concluderà a giugno - ha dichiarato lo spagnolo - ma adesso non è neanche la cosa più rilevante visto quello che stiamo vivendo che non ci permette di vivere normalmente. Quello che accadrà in futuro arriverà in un altro momento". Parole chiare ma anche di circostanza. Per ora sembra prematuro parlarne, a fine stagione lo scenario potrebbe cambiare.