Sabato 27 Aprile 2024

Lazio, porte girevoli: spunta Sergio Rico per affiancare Strakosha

Il portiere del Psg è in prestito dal Siviglia, società con la quale Tare conserva un ottimo rapporto: i procuratori sono gli stessi di Jony e Luis Alberto

Sergio Rico con la maglia del Psg

Sergio Rico con la maglia del Psg

Roma, 3 agosto 2020 - Strakosha non è in dubbio e non verrà ceduto, ma le sue prestazioni altalenanti, soprattutto nel finale di stagione, obbligano la Lazio a intervenire sul mercato. L’idea è di affiancare un portiere esperto all’estremo difensore albanese, che in questa stagione non ha saltato nemmeno una partita. Un semi-titolare, sarebbe questo l’identikit cercato, uno che possa alternarsi con Strakosha senza far venire patemi d’animo a Simone Inzaghi. Proto potrebbe smettere definitivamente col calcio lasciando libero un posto, Guerrieri cercherà una piazza che gli permetta di giocare. Uno fra Alia e Adamonis in caso, potrebbe rimanere da terzo in rosa. Dopo aver sondato Consigli e fatto un pensierino su Cragno, il nome nuovo porta all’estero. In Francia, o più precisamente in Spagna. Si tratta di Sergio Rico, in prestito al Paris Saint Germain, ma di proprietà del Siviglia. Contratto in scadenza nel 2021, il prezzo del suo cartellino non è oneroso. I rapporti fra la Lazio e il club andaluso sono ottimi, i procuratori del giocatore sono gli stessi di Luis Alberto e Jony e questo potrebbe facilitare ulteriormente la trattativa. Rico ha esperienza internazionale, è il profilo giusto per garantire sicurezza ai pali biancocelesti. Tare lavorerà su questa pista nelle prossime settimane, sperando di regalare presto un altro rinforzo a Simone Inzaghi.

DE MARTINO - Intanto ai canali ufficiali della società è intervenuto il direttore della comunicazione Stefano De Martino, il quale ha fatto il punto sulla stagione che verrà, tracciando anche i bilanci di quella appena conclusa: “La squadra rientrerà a Formello il 20 agosto e il 23 partirà per Auronzo di Cadore, dove speriamo di riabbracciare, seppur con distanza sociale, i nostri tifosi. Non sarà un ritiro normale purtroppo, a causa di questo maledetto virus. La stagione della Lazio aveva due obiettivi dichiarati da Inzaghi nella prima conferenza stampa stagionale: giocarsi la finale di Supercoppa italiana e la qualificazione in Champions League. Tutti e due questi obiettivi sono stati centrati, il ritorno nell'Europa che conta consente di alzare l'asticella e iniziare un nuovo tipo di percorso, dopo quello iniziato con i trofei alzati. La competizione sarà più difficile, la società da tempo sta pensando al futuro per farsi trovare pronta, come ci ha sempre abituato".