Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio-Chievo 5-1, biancocelesti terzi in classifica

Gli uomini di Simone Inzaghi abbattono il Chievo Verona all'Olimpico, con una grande prestazione di Milinkovic-Savic

Milinkovic segna in acrobazia il gol del momentaneo 3-1

Milinkovic segna in acrobazia il gol del momentaneo 3-1

Roma, 21 gennaio 2018 – La Lazio vince e convince all'Olimpico contro il Chievo Verona, segnando altre cinque reti, senza mai mettere in discussione la gara. I biancocelesti si candidano prepotentemente per un posto in Champions, in attesa della sfida fra Inter e Roma.

Lazio-Chievo 5-1, rivivi la diretta

SERIE A  I risultati e la classifica aggiornata PRIMO TEMPO – Nonostante i quindici giorni di sosta, Lazio e Chievo partono subito forte nei primi minuti della gara. Entrambe le formazioni non rinunciano ad attaccare, dandosi battaglia sul campo. Dopo pochissimi minuti, Immobile si gira verso la panchina chiedendo il cambio. Inzaghi manda subito a scaldare Felipe Anderson, ma al momento del cambio, l'attaccante partenopeo blocca tutto, facendo tirare un sospiro di sollievo ai suoi. La gara si accende al 23esimo, con la Lazio che sblocca la gara con Luis Alberto. Tutto nasce da un'iniziativa di Marusic, che salta due avversari sulla destra, poi converge verso il centro servendo lo spagnolo. Il tiro di prima intenzione viene deviato, ma Sorrentino non può nulla, e rimane spiazzato. Nemmeno il tempo di festeggiare però, che il Chievo trova subito la rete del pareggio con Pucciarelli. L'attaccante clivense passa alle spalle di Bastos, tenuto in gioco da Wallace, e mette giù un lancio lungo in area di rigore. Il tiro in girata trafigge Strakosha, rimasto spiazzato. Un botta e risposta improvviso che anima la sfida. Al 32esimo i padroni di casa tornano in vantaggio, grazie a Milinkovic, che raccoglie al limite dell'area il pallone e scarica di prima intenzione all'angolino della porta clivense, complice anche un Sorrentino non proprio preciso. Qualche minuto più tardi, Inzaghi è costretto al primo cambio, con Immobile che dopo averci provato per almeno mezzora, chiede nuovamente la sostituzione. Al suo posto entra Felipe Anderson, e la Lazio si riorganizza in campo senza punte. Le emozioni però non finiscono qui, visto che in pieno recupero, Abisso prima concede un calcio di rigore per un presunto fallo in area su Stepinski, poi dopo qualche minuto corregge la sua decisione grazie all'aiuto del Var, che questa volta dà una mano ai biancocelesti. SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo la Lazio sembra voler abbassare i ritmi, e infatti il Chievo prende coraggio e parte meglio dei biancocelesti. Al 47esimo è ancora Pucciarelli ad avere l'occasione di ristabilire l'equilibrio, con un'iniziativa personale a rientrare in area di rigore. Strakosha però è bravo ad allungarsi e a deviare il pallone in corner. Al 52esimo sono ancora i clivensi ad avere l'occasione di segnare. Wallace sbaglia un retropassaggio da posizione defilata, regalando il pallone a Stepinski, che da due passi colpisce l'esterno della rete. Inzaghi suona la carica ai suoi, e da quel momento all'Olimpico è soltanto Lazio. Al 68esimo Milinkovic firma il 3-1 con una semirovesciata al volo su un assist al bacio di Lucas Leiva, spegnendo le speranze dei veneti, che poi subiscono anche la quarta e la quinta rete. Prima Bastos all'83esimo, con un movimento d'attaccante si procura lo spazio per il tiro e batte Sorrentino, complice la deviazione di Tomovic. Poi Nani all'86esimo, subentrato al posto di Milinkovic, conclude una stupenda iniziativa personale di Lukaku, con un tiro a incrociare che trafigge ancora Sorrentino. La Lazio vince, anche senza Immobile, e si conferma il miglior attacco del campionato, superando momentaneamente l'Inter in classifica, e portandosi al terzo posto in classifica.