Simone Inzaghi
GLASGOW, 23 ottobre 2019 – Vigilia di Celtic-Lazio, i biancocelesti sono atterrati nel pomeriggio a Glasgow, dove domani affronteranno i padroni di casa guidati da Lennon. Una sfida affascinante e attesa tra le due squadre favorite del girone. Per parlarne in conferenza stampa è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi: "L'anno scorso in Europa League hanno passato brillantemente il girone. Poi hanno perso col Valencia ai sedicesimi, gli spagnoli sono arrivati in semifinale. Hanno un meraviglioso pubblico che li trascina, normale che con 60mila tifosi alle spalle l'atteggiamento e la prestazione cambiano quando si gioca in casa. Hanno ottimi giocatori, sono una squadra completa e attrezzata, allestita per fare la Champions". Una sfida fondamentale per l’economia di un girone fino a questo momento molto equilibrato: “Non è decisiva ma molto molto importante perché poi ne mancheranno solo 3. Dovremo vedere il doppio confronto tra Cluj e Rennes come finirà. Però sarà determinante per il girone. In questi ultimi due anni abbiamo vinto tutte e due le gare col Nizza, così come con il Marsiglia. Ci siamo qualificati sempre senza problemi. Ora sappiamo che abbiamo perso la prima in Romania". Domani sarà l’occasione anche per vedere all’opera i due nuovi acquisti Lazzari e Jony, che finora non hanno espresso in pieno il loro potenziale: “Mi aspetto che facciano una grande gara. Sono ottimi giocatori e professionisti, si allenano molto bene, stanno cercando di entrare nei nostri meccanismi. Sono contento della loro stagione. Abbiamo avuto vari esempi, gli stranieri soprattutto hanno bisogno di tempo di ambientamento, ma per migliorare abbiamo bisogno che i nuovi si integrino il prima possibile. Noi dovremo avere personalità, loro pressano molto e sono organizzati, la squadra rispecchia il proprio allenatore, ha creato un ottimo feeling col gruppo. In alcuni momenti soffriremo, dovremo abbassarci. Altri dovremo imporre il nostro calcio". Chiosa finale sull’atmosfera del Celtic Park: "Può essere una notte quasi da Champions. Credo sia bellissimo per i giocatori, ne ho fatte parecchie così da calciatore, scendere in campo con una cornice di 65mila persone sarà bello per i miei ragazzi. Ci saranno delle difficoltà".