Giovedì 25 Aprile 2024

Lazio, Acerbi: "Per l'Europa non è detta l'ultima parola"

Dal ritiro della Nazionale, Francesco Acerbi carica la sua Lazio: "La nostra squadra è forte, puntiamo alla Champions"

Francesco Acerbi con la maglia della Lazio

Francesco Acerbi con la maglia della Lazio

Roma, 13 novembre 2019- Anche dal ritiro dell'Italia a Coverciano, il pensiero fisso di Francesco Acerbi resta la sua Lazio: durante la conferenza stampa che precede la partenza degli azzurri verso la Bosnia (avversario che affronteranno il prossimo venerdì), il difensore biancoceleste si è soffermato a riflettere sulla situazione che vive al momento il suo club.

"Stiamo facendo grandi cose in campionato, quattro vittorie di fila"- esordisce Acerbi- "Peccato per l'Europa League, non è detta l'ultima parola, ma dovevamo e potevamo fare qualcosa di più, io in primis. Questo ci lascia con l'amaro in bocca, il campionato non finisce domani. Noi puntiamo alla Champions perché abbiamo tanti giocatori forti, siamo amalgamati. Speriamo che a maggio sia così". Prima della fine della stagione però mancano ancora tante partite e la Lazio può giocarsi il tutto per tutto per restare entro i primi quattro posti della classifica.

E neanche la Nazionale rappresenta una distrazione per il difensore, concentrato più che mai sulla Serie A: "La nostra squadra è forte, gli alti e bassi che c'erano erano preoccupanti. Queste quattro vittorie devono essere il punto di partenza, ci sono state delle partite in cui vincevi e poi andavi a perdere in malo modo. Questa è la strada giusta, abbiamo dimostrato continuità. Peccato ci fosse la pausa, meritiamo il terzo posto. La continuità ti porta ai risultati".

A Coverciano ha ritrovato anche Ciro Immobile, suo compagno biancoceleste per il quale non nasconde la grande ammirazione: "È un amico, un grande attaccante, ora bisogna preservarlo. Spero faccia ancora un sacco di gol, è importante nella Lazio. Pure quando ne ha fatti qualcuno in meno. Se andasse avanti con questo ritmo sarebbe da Pallone d'Oro. Speriamo continui così, merita tante gioie".

E un pensiero va ovviamente a Edin Dzeko, trascinatore assoluto della Bosnia e della Roma e prossimo avversario durante questa sosta: "Per me è un derby. Poi deciderà il mister. È uno dei migliori attaccanti in circolazione, ha destro, sinistro, colpo di testa, controllo, profondità. Lo dimostra che, all'andata, da solo, metteva in apprensione i difensori."

ADA COTUGNO