Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, dopo Pjanic anche Alex Sandro ko. Ronaldo segna ancora

Guaio all'adduttore pure per il terzino brasiliano. Intanto CR7 stacca il pass per Euro 2020 e sale a quota 99 gol con il Portogallo

Alex Sandro contro Messi

Alex Sandro contro Messi

Torino, 17 novembre 2019 - A distanza di un giorno dalla notizia del problema accusato da Miralem Pjanic, uscito anzitempo durante Bosnia-Italia a causa di un fastidio all'adduttore che già nelle settimane scorse lo aveva costretto a saltare la sfida interna con il Genoa, la Juventus deve fare i conti anche con l'infortunio occorso ad Alex Sandro. Impegnato anch'egli in Nazionale, il terzino classe '91 nel corso dell'ultima amichevole con l'Argentina ha riportato una lesione all'adduttore della coscia destra. Sempre il solito muscolo che ha messo k.o. Pjanic insomma. Ma se l'ex Roma ha lasciato il ritiro della Bosnia per iniziare la terapia di recupero a Torino, Alex Sandro rimarrà in Brasile, anche se non prenderà parte al test match con la Corea del Sud. 

Due guai fisici che non ci volevano per i campioni d'Italia, che rischiano di dover fare a meno di entrambi per la gara di Bergamo, in programma per sabato prossimo alle 15. Presto però per darli come sicuri assenti, visto che in tutti e due i casi i tempi di recupero non sono ancora stati stabiliti. Chi sicuramente ci sarà contro l'Atalanta è invece Cristiano Ronaldo, rinfrancato dai quattro gol segnati nelle due uscite con la maglia del Portogallo. I lusitani si sono assicurati il pass per Euro 2020 e CR7 è salito a quota 99 centri in Nazionale. Dopo la tripletta rifilata alla Lituania, ecco anche il sigillo contro il Lussemburgo, nel 2-0 che è valso la qualificazione. 

L'asso della Vecchia Signora si avvicina ulteriormente al record di reti di Ali Daei, fermo a 109 e attualmente il miglior marcatore della storia con le Nazionali. Numeri straordinari per Ronaldo, che ha dimostrato di stare bene, alla faccia del presunto problema al ginocchio. Contro il Lussemburgo, il cinque volte Pallone d'Oro è rimasto in campo fino al fischio finale, cosa che non gli era capitata nelle ultime tre partite fra Juve e Portogallo. Ecco che, al suo rientro a Torino, l'ex Real Madrid è pronto a riconquistare quello status di insostituibile che ultimamente ha un po' perso. E a Maurizio Sarri non potranno che brillare gli occhi vedendo il suo campione così motivato.