Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus-Inter, Ceccarini: "Niente rigore su Ronaldo neppure con il Var"

L'arbitro del celebre derby d'Italia del '98 torna a parlare del contatto fra Iuliano e Ronaldo: "Il secondo va addosso al primo. Se per voi è il contrario me lo dite"

Il contatto fra Iuliano e Ronaldo in Juventus-Inter del 1998

Il contatto fra Iuliano e Ronaldo in Juventus-Inter del 1998

Torino, 5 dicembre 2018 - Quando si parla di Juventus-Inter, a tutti gli appassionati gioco-forza torna alla mente lo scontro Scudetto del 1998. Quello che secondo molti venne deciso in maniera inappellabile dall'ormai arci noto contatto nell'area bianconera fra Mark Iuliano e Ronaldo. L'arbitro Piero Ceccarini non fischiò rigore, scatenando la reazione rabbiosa dei giocatori nerazzurri e del tecnico Gigi Simoni, che tuttora rimugina su quell'episodio. Non andò per niente giù alla Benemeata il mancato intervento del direttore di gara, anche alla luce del successivo penalty assegnato (sul ribaltamento d'azione) a Del Piero e compagni, con Pinturicchio che tuttavia fallì dagli undici metri.

La Signora vinse comunque 1-0 e mise in cassaforte il Tricolore. A distanza di più di venti anni, l'episodio fa ancora discutere i tifosi rivali. Ceccarini invece, proprio come allora, non pare aver dubbi. "Già l'ho detto in diverse occasioni - sottolinea l'ex arbitro ai microfoni di Radio Crc - Forse qualcuno non mi ascolta: insieme al telecronista dell'epoca c'erano Collovati e Chiesa, i quali appena avvenuto l'episodio hanno detto che non c'era rigore. Voglio dire che in campo ero sicuro e anche oggi sono ancora convinto della mia scelta".

Questo significa che neppure l'utilizzo del Var gli avrebbe fatto cambiare idea evidentemente. "Se al Var ci fossero stati Collovati e Chiesa non l'avrebbero giudicato calcio di rigore e non mi avrebbero richiamato. Se avessi visto l'episodio al monitor? Ronaldo va su Iuliano. Se per voi è il contrario me lo dite", dice Ceccarini, che poi dice la sua sull'introduzione del Var. "Ci sono problematiche che devono essere risolte. Il settore arbitrale ancora non lo ha fatto e quindi deve sbrigarsi. Io se devo difendere, difendo quelli che vanno sul terreno di gioco e questi devono essere messi in condizione di fare bene il loro lavoro".

Ma quali sono le migliorie che Ceccarini apporterebbe? "Comunicazioni nel calcio pubbliche come nel rugby? Il calcio è un po' diverso dal punto di vista mediatico. A volte una parola o mezza parola viene interpretata in maniera diversa - conclude - Sono convinto che prima o poi però arriveremo a una richiesta d'intervento da parte degli allenatori. Challenge come nella pallavolo? Esatto".