Venerdì 26 Aprile 2024

Juventus, de Ligt: "Subito titolare? Una grande sfida"

Il difensore classe '99 parla del ritiro della propria Nazionale: "La lezione più importante che ho imparato finora alla Juventus è che devi avere fiducia in te stesso"

Matthijs de Ligt

Matthijs de Ligt

Torino, 8 ottobre 2019 - "La lezione più importante che ho imparato finora alla Juventus è che devi avere fiducia in te stesso". Parola di Matthijs de Ligt, arrivato ieri nel ritiro dell'Olanda per preparare le sfide valide per le qualificazioni a Euro 2020 contro Irlanda del Nord e Bielorussia, con la prima che insieme alla Germania guida il gruppo C a quota 12 punti. Tre in più rispetto alla Nazionale del difensore bianconero, che però ha una partita in meno. Cruciali le prossime due sfide, alle quali de Ligt si presenta rinfrancato dalle ottime prestazioni fornite con la Vecchia Signora. L'ex Ajax, dopo un avvio balbettante, è cresciuto sia nella conoscenza dei compagni e del gioco di Maurizio Sarri, sia in personalità. 

"All’inizio ho notato che ero molto preoccupato di non commettere errori, non avevo mai giocato così. Dopo la partita contro l’Atlético Madrid, ho riordinato le idee e ho cominciato a entrare in campo con fiducia - racconta il classe '99 in un'intervista a Nu.nl - Le critiche fanno parte della vita di un difensore. Domenica avrei preferito non causare il rigore, ma alla fine abbiamo vinto ed è questo che conta". Un episodio fra lo sfortunato e il maldestro quello di cui de Ligt si è reso protagonista contro l'Inter, ma dal quale il difensore numero 4 si è ripreso senza grossi problemi, lottando contro Lautaro Martinez e Lukaku al fianco di un Leonardo Bonucci con il quale l'intesa migliora di partita in partita. 

Non un aspetto scontato, visto che quando è stato acquistato l'olandese si pensava che potesse alternarsi soprattutto con il centrale viterbese. E invece l'infortunio occorso a Giorgio Chiellini ha portato a rivedere i piani, a cominciare dai tempi di inserimento di de Ligt, lanciato immediatamente nella mischia da Sarri. "Ogni calciatore che va in una nuova squadra dovrebbe avere il tempo di ambientarsi. La Juventus aveva due grandi difensori come Bonucci e Chiellini, avevo tutto il tempo per adattarmi tranquillamente - sottolinea il giovanissimo giocatore bianconero - È andata diversamente e questa per me è una grande sfida".