Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, che entusiasmo a Villar Perosa: primo gol per Cristiano Ronaldo

La Prima Squadra batte la Primavera per 5 a 0 nella tradizionale amichevole di Villar Perosa. Allegri: "Normale che l'ambizione di vincere la Champions League quest'anno sia più alta"

Juventus, il primo gol di Cristiano Ronaldo (Ansa)

Juventus, il primo gol di Cristiano Ronaldo (Ansa)

Torino, 12 agosto 2018 - Minuto 7 di Juventus A contro Juventus B, amichevole in famiglia a Villar Perosa. Lancio millimetrico di Bernardeschi, stop del numero 7 bianconero, pallone in rete. Eccolo il primo attesissimo gol di Cristiano Ronaldo con la maglia della Vecchia Signora. No, non è un sogno: il marziano portoghese è pura realtà. Lo hanno potuto toccare con mano i pochi fortunati accorsi alla kermesse di casa Agnelli, dove vengono celebrati i successi passati e costruiti i ponti per quelli futuri. CR7 è l'attrazione principale, ma assolutamente non l'unica. C'è anche Paulo Dybala, che pare già in sintonia perfetta con il suo nuovo compagno.

La Joya realizza una doppietta con la fascia di capitano al braccio, per chiudere un primo tempo entusiasmante per la squadra di Massimiliano Allegri. La qualità è altissima: c''è Douglas Costa, che colpisce due pali, c'è Bonucci, che sembra non aver mai lasciato Torino, ed Emre Can, schierato in coppia con Bentancur nel 4-2-3-1 scelto inizialmente da Allegri. La tattica però lascia il tempo che trova. La Prima Squadra vuole divertirsi e divertire il pubblico, mentre la Primavera prova in tutti i modi a fare bella figura. I giovani allenati da Francesco Baldini si meriterebbero anche la soddisfazione della rete, ma Marchisio nella ripresa sigla il 5 a 0 finale, figlio anche dell'autogol nel primo tempo di Capellini.

Poi c'è spazio per la tradizionale invasione di campo, che al 70' sentenzia la conclusione della sfida. "I ragazzi oggi dove hanno dimostrato di aver preso molto sul serio la partita - sottolinea Allegri - È una questione di testa e di intelligenza. È normale che dopo tutti questi risultati l'arrivo di Ronaldo, più l'arrivo di Emre Can, Spinazzola e Cancelo abbia fatto sì che ci sia molta eccitazione. Ma questa deve subito scemare perché ci vuole molto equilibrio come in tutte le annate, perché bisogna andare in campo e fare. Il resto poi sono tutte chiacchiere che come tutti gli anni non contano niente".

Ovvio però che l'acquisto di uno dei due migliori giocatori del mondo abbia caricato di ulteriori pressioni i campioni d'Italia. "È normale che quest'anno l'ambizione di vincere la Champions direi è più alta rispetto alle altre annate, come il campionato, come la Coppa Italia e come la Supercoppa, comunque bisogna giocare le partite perché questo è quello che dobbiamo fare e nessuno ci dà i trofei prima di conquistarceli sul campo - il pensiero di Allegri - È normale che Ronaldo abbia portato innanzitutto qualità ed esperienza a livello internazionale. Soprattutto può essere da stimolo per crescere per i ragazzi più giovani e per tutto l'ambiente. Bonucci? Leo l'ho ritrovato bene. Direi che è un giocatore importante di esperienza e che ha alzato il livello tecnico nella fase difensiva".