Giovedì 25 Aprile 2024

Juve, Agnelli: "Io e Allegri restiamo. Del Piero il benvenuto, Chiellini futuro dirigente"

Il presidente bianconeri a 360 gradi durante un evento a Milano: "Dybala? Le risorse sono limitate, devi decidere dove investire"

Andrea Agnelli

Andrea Agnelli

Milano, 28 aprile 2022 - "Io fuori dalla Juventus? Sono sereno, so quello che stiamo facendo e mi sto divertendo, è la cosa fondamentale", firmato Andrea Agnelli, che in occasione dell'evento "Il Foglio a Milano" ha parlato della società che presiede a 360 gradi, fra presente e futuro. Futuro che farà rima con Massimiliano Allegri. "Per me il progetto di Max è valido, con Lapo scherziamo: interviene con delle battute interessanti. Cosa ha riportato Allegri? Uno dei principali obiettivi era riportare solidità. La gara con l'Inter ci fa rimpiangere di non aver vinto lo Scudetto, non essere felici del percorso è difficile. Abbiamo un cammino di lungo periodo, ci conosciamo con Cherubini, Nedved, con lo staff e sappiamo quel che vogliamo ottenere. Avere rimpianti è di buon auspicio verso l'anno prossimo".

La scelta su Dybala

Quando non invece non ci sarà più Paulo Dybala. "Paulo è un grande giocatore, le decisioni sono figlie dei momenti. A dicembre avrei detto che Vlahovic sarebbe stato impossibile. A gennaio pensavo sarebbe stato estremamente difficile: la Fiorentina stava giocando molto bene, stava competendo e fino a due gare fa poteva ambire alla Champions League. Ritenevo possibile giungere a un accordo ma non credevo al trasferimento. Le risorse sono limitate, devi decidere dove investire - sottolinea Agnelli - Abbiamo Dusan, de Ligt, Locatelli, Chiesa. C'è un ringiovanimento e confermo le parole di Arrivabene: fare un'offerta non consona a Paulo non sarebbe stato giusto per la Juventus e per il ragazzo. A 29-30 anni deve trovare il suo ultimo passaggio". 

Capitoli Del Piero e Chiellini

Da Dybala a quello che è stato uno dei suoi precedessori con indosso la maglia numero 10 bianconera: Alessandro Del Piero. "Alex è benvenuto sempre: ora vive coi figli a Los Angeles, ha ragazzi che vanno a scuola e ha una vita felice. E' benvenuto in Juventus ogni volta, entrare in società vuol dire cambiare stile di vita. Alessandro è felice di quel che sta facendo ed è felice come commentatore". Infine, anche una battuta su Giorgio Chiellini. "Giorgio ha detto che ha un paio di riflessioni da fare a casa e in società. Ora - conclude Agnelli - pensiamo a chiudere bene la stagione, alla finale di Coppa Italia e dopo faremo le riflessioni del caso. Giorgio ha il posto in società da qualche anno, deve solo decidere quando". 

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