Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter-Sampdoria 2-1, Lukaku e Lautaro piegano i blucerchiati

Successo nerazzurro importante per avvicinarsi al treno scudetto. Liguri sempre più vicino al baratro

Romelu Lukaku s'inginocchia dopo il gol per George Floyd (Ansa)

Romelu Lukaku s'inginocchia dopo il gol per George Floyd (Ansa)

Milano, 21 giugno 2020 - Dopo 115 giorni riapre San Siro e l’Inter torna alla vittoria provando a rilanciarsi in ottica Scudetto. Gli uomini di Conte hanno sconfitto per due reti a una la Samp grazie al ritorno al gol della coppia Lautaro Martinez-Lukaku. La Lu-La si riprende dunque l’Inter e la proietta di nuovo a ridosso delle prime due della classifica, inutile il gol di Thorsby nella ripresa.

Inter-Sampdoria 2-1, rivivi la diretta

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Conte è privo in mediana di Sensi e Brozovic e deve affidarsi alla coppia Barella-Gagliardini con Eriksen trequarti, Ranieri deve invece fare a meno di Quagliarella, spazio a La Gumina. L’andazzo del primo tempo si percepisce dopo 2 minuti di gioco: gol di Eriksen su centro di Candreva, ma l’esterno viene giudicato in offside sul lancio di Barella. Comanda l’Inter, Samp rinchiusa nella propria metà campo a difendere a oltranza, ma il gol è nell’aria. Al 10’ il vantaggio arriva al termine di una splendida azione imbastita da Lautaro, rifinita da Eriksen e conclusa da Lukaku: 1-0. Negli ultimi 30 anni solo altri 3 giocatori nerazzurri avevano segnato 18 gol al primo anno di Serie A: Sosa, Ronaldo e Milito. I nerazzurri giocano bene, lo avevano già dimostrato in coppa, e continuano ad attaccare con una Samp stordita e fuori fase. Altre due occasioni a metà tempo: estro di Candreva dal limite fuori di poco e sinistraccio di Lukaku da buona posizione ampiamente alto. Il belga però non è uno che sprechi a profusione, infatti al 33’ proprio lui avvia da destra l’azione per Candreva che senza guardare pesca Lautaro solo sul secondo palo: 2-0. La Samp non c’è, si gioca ad una metà campo sola e l’Inter appare già in palla.

La partita cambia improvvisamente nella ripresa. L’Inter cala vistosamente, anche se Lukaku rovina in apertura una splendida iniziativa di Eriksen, che aveva messo a sedere Audero, sparando malamente a lato. Ecco allora che come un fulmine a ciel sereno i blucerchiati riaprono la partita al 53’: testa di Colley sugli sviluppi di un corner, traversa e poi tap in di Thorsby. Match totalmente diverso, la Samp ci crede, lo fa anche Ranieri che mette gamba sulle fasce con Leris e Depaoli, Conte risponde con Moses e Biraghi. I blucerchiati ritrovano un po’ di ritmo e un po’ di coraggio: sinistro di Murru di poco a lato al 77’, punizione di Leris a tre dalla fine, pugni di Handanovic. L’immotivata sofferenza finale dei nerazzurri non porta però al peggio, gli uomini di Conte resistono e portano a casa tre punti che li proiettano a cinque punti dalla Lazio e sei dalla Juve. L'Inter è tornata in corsa per lo Scudetto?

Tabellino

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (28' st Moses), Barella, Gagliardini, Young (28' st Biraghi); Eriksen (33' st Borja Valero); Lukaku, Martinez (38' st Sanchez). In panchina: Berni, Godin, Ranocchia, Pirola, Asamoah, D'Ambrosio, Agoume, Esposito. Allenatore: Conte. 

SAMPDORIA (3-5-1-1): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida; Thorsby, Linetty (37' st Askildsen), Bertolacci (36' st Vieira), Jankto (25' st Leris), Murru; Ramirez (25' st Depaoli); La Gumina (31' st Bonazzoli). In panchina: Falcone, Augello, Chabot, Tonelli, Ekdal, Rocha, Gabbiadini. Allenatore: Ranieri. 

Arbitro: Mariani di Aprilia 6.

Reti: 11' pt Lukaku, 33' pt Martinez; 8' st Thorsby. Note: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Martinez, Borja Valero, Gagliardini; Bertolacci, Thorsby, Vieira. Angoli: 5-1. Recupero: 0' pt, 4' st.

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