Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Lukaku pronto a restare, ma occhio ai sacrifici: Dumfries e Brozovic rischiano

L’Inter lavora alla conferma del belga per un nuovo prestito a cifre ribassate. Ma c’è il bilancio: serve un sacrificio, sarà Dumfries. Occhio a Brozovic-Kessie

Romelu Lukaku

Romelu Lukaku

Milano, 9 febbraio 2023 - Romelu Lukaku sta lentamente tornando al suo miglior stato di forma ed è una buona notizia per Simone Inzaghi che cercherà nella seconda parte di stagione di vincere un secondo trofeo e accorciare la distanza dal Napoli in campionato. Il belga è stato il grande colpo di mercato estivo, a cifre irrisorie, ma una serie di infortuni lo hanno reso di fatto inutilizzabile nei primi quattro mesi di stagione. Ora che è tornato verrà testata la sua forma fisica e a marzo si parlerà della riconferma in vista del prossimo campionato.

Nuovo prestito, ma serve l’ok del Chelsea

E’ presto per fare ragionamenti concreti sulla conferma di Lukaku per la prossima stagione, ma i segnali incoraggianti mostrati nelle ultime partite inducono l’Inter ad allacciare i primi contatti con gli intermediari. Big Rom vuole restare all’Inter e l’Inter è ben disposta a confermarlo, a patto che la condizione fisica regga in questa seconda parte di stagione fornendo tutte le garanzie del caso. Marzo sarà il mese decisivo, presumibilmente dopo la doppia sfida di ottavi di finale di Champions con il Porto, con i dirigenti nerazzurri che cercheranno di capire i margini di manovra con il Chelsea per un rinnovo del prestito a cifre contenute rispetto agli otto milioni sborsati l’estate scorsa. Ovviamente, non sarà una trattativa facile, ma esattamente come a giugno, sarà l’avvocato del giocatore belga a muoversi per raggiungere un accordo che tutti cercano, in primis proprio Lukaku che considera Milano la sua casa e la maglia nerazzurra quella che lo ha fatto rendere meglio e al top in Europa.

 

Occhio ai sacrifici

Non avendo ceduto Skriniar a circa 50 milioni la scorsa estate e andando incontro ad una perdita a parametro zero, per Beppe Marotta rimane la missione di ottenere circa 60 milioni di plusvalenze per il bilancio di esercizio in atto. Tradotto: servirà una cessione. L’indiziato sembra essere Denzel Dumfries, che in questa porzione di stagione ha addirittura perso la titolarità in favore del tutto fare Matteo Darmian (fresco di rinnovo di contratto). La cessione sistemerebbe il bilancio e darebbe modo alla dirigenza di avere margine di manovra sul mercato in entrata, dove ci sarà la necessità di prelevare un sostituto di Milan Skriniar. Attenzione anche a centrocampo. L’ipotesi di gennaio di una operazione sull’asse Barcellona-Milan che aveva coinvolto Brozovic da una parte e Kessie dall’altra potrebbe ripresentarsi a giugno. In fin dei conti, all’Inter manca un giocatore come Kessie, mentre come perno di centrocampo c’è abbondanza con Calhanoglu, che ha sostituito egregiamente il croato, e il giovane Asllani, che rappresenta il futuro. Non è escluso che si possano riallacciare i discorsi con il Barcellona. Leggi anche - Coppa Italia, programma e orari tv delle semifinali