Inter, si ragiona sul sostituto di Skriniar: occhi su Adarabioyo e N’Dicka

Due nomi sul taccuino di Marotta e Ausilio, si cerca un colpo in scadenza Giorgio Scalvini è per il momento troppo costoso

Tosin Adarabioyo

Tosin Adarabioyo

Milano, 7 febbraio 2023 - L’Inter ha ripreso la marcia dopo il passo falso con l’Empoli e messo a tacere le polemiche per il mancato rinnovo di Milan Skriniar, ormai diretto a Parigi a giugno svincolandosi a zero euro. Grave perdita per l’Inter che non riuscirà a monetizzare la sua cessione e con la necessità di trovare un sostituto all’altezza. Ma se fino a giugno Skriniar sarà in campo al suo posto per dare tutto con la maglia nerazzurra, la dirigenza è già al lavoro per trovare un adeguato sostituto.

N’Dicka e Adarabioyo

Da tempo Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno messo nel mirino Giorgio Scalvini, ormai punto fermo della difesa atalantinta di Giampiero Gasperini, ma i costi sono oggi superiori ai 40 milioni di euro e difficilmente scontabili con l’inserimento del giovane Fabbian, ora alla Reggina. Serve guardarsi attorno per qualcosa di compatibile con i recinti economici di azione imposti dalla proprietà. Sono due i nomi che più stuzzicano, anche per via delle situazioni contrattuali favorevoli. C’è Evan N’Dicka classe 1999 dell’Eintracht Francoforte, titolatissimo in Bundesliga e tra i migliori difensori del campionato. Il vantaggio è la scadenza contrattuale a giugno 2023 e quindi con la possibilità di un succoso parametro zero. Ovviamente, come si è fiondata l’Inter ci saranno altri club europei pronti al colpaccio a costo zero: è il calcio moderno. Per N’Dicka sono 166 partite con l’Eintracht e 10 gol segnati. Un altro nome da tenere d’occhio, ma in questo caso la scadenza contrattuale è al 2024, quindi un indennizzo per il cartellino si renderebbe necessario, è quello di Tosin Adarabioyo, classe 1997 del Fulham. Cresciuto nelle giovanili del City, il centrale ha accumulato buon minutaggio in Premier League ma i costi più accessibili, con la scadenza di contratto tra un anno, portano con sé maggior concorrenza. Su di lui ci sarebbero infatti un paio di club di Ligue 1 e l’attuale valore di Transfermarkt è di 18 milioni di euro. Marotta e Ausilio sfogliano dunque la margherita, per una scelta difficile quanto decisiva per le future sorti del club.  Leggi anche - Verona-Lazio 1-1: Ngonge risponde a Pedro