Lunedì 29 Aprile 2024

Inter, il fondo Pif interessato al club, ma Suning non vorrebbe vendere

Il Public Investment Fund sarebbe intenzionato ad acquistare l’Inter, ma Suning non ha intenzione di cedere a breve

Steven Zhang e Zhang Jindong

Steven Zhang e Zhang Jindong

Milano, 14 ottobre 2021 – Il fondo Pif, ovvero Public Investment Fund, che appartiene al principe saudita Mohammed Bin Salman, fa sul serio. Dopo l’acquisto del Newcastle, i sauditi sarebbero tornati alla carica con l’Inter e Suning, dopo che qualche mese fa i colloqui erano partiti prima che il colosso cinese facesse affidamento al prestito di Oaktree. Ma Suning, per ora, nega trattative e sembra intenzionata a resistere.

Pif all’assalto, ma serve un miliardo

I sauditi sono scatenati, tempo fa avevano approcciato l’Inter con un colloquio preliminare con Suning - la quale non ha voluto cedere il club e si è affidata ad un prestito con Oaktree - mentre pochi giorni fa hanno acquistato il Newcastle in Premier League. Ma la corsa ad entrare nel calcio, nella fattispecie in Serie A, non è finita. L’Inter sarebbe ancora un obiettivo e i colloqui, da non confondere con trattative, sarebbero ancora aperti. La famiglia Zhang e il mondo Suning per ora negano contatti in corso con i sauditi, ma qualcosa di latente ci sarebbe, come affermato anche dal collega Ben Jacobs di BeIN Sports.

Suning e Oaktree

 

Nel corso dei primi contatti a frenare Pif furono due aspetti: la valutazione considerata alta, Suning vuole un miliardo di euro per l’Inter, e il monte debitorio che supera abbondantemente i 200 milioni di euro. Ma per i sauditi la Serie A resta una forte attrattiva, non solo dal punto di vista sportivo. Non ci sarebbe da meravigliarsi per un nuovo assalto del Public Investment Fund verso Suning per l’acquisto dell’Inter, anche se i sauditi dovranno anche fare i conti con chi, in questi mesi, ha garantito ai cinesi un prestito da 275 milioni di euro. Si tratta ovviamente di Oaktree Capital che, in caso di mancato impegno di Suning nella restituzione, riceverebbe in premio le quote del club. Da questo punto di vista, non è escluso che la parte di Cda di sponda Oaktree, in vista dell’Assemblea, non stia spingendo quantomeno verso una apertura nei confronti di Pif. La situazione potrebbe dunque avere una evoluzione nonostante le smentite.

Leggi anche - Lazio, Immobile verso il rientro