Venerdì 26 Aprile 2024

Inter-Fiorentina in tv, dove si vede e probabili formazioni

Spalletti sarà regolarmente in panchina: accolto il ricorso dei nerazzurri contro lo squalifica Inter-Fiorentina, diretta dalle 21. Formazioni ufficiali

Inter-Fiorentina, Spalletti sarà in panchina (Ansa)

Inter-Fiorentina, Spalletti sarà in panchina (Ansa)

Milano, 25 settembre 2018 - Serie A di nuovo in campo con il turno infrasettimanale. Apre Inter-Fiorentina questa sera alle ore 21, arbitra Mazzoleni. I nerazzurri vengono dalla vittoria di Marassi sulla Sampdoria, portata a casa al 94esimo grazie alla rete di Brozovic. Umore alto anche tra i viola dopo la convincente vittoria interna sulla Spal, travolta in casa (terzo successo consecutivo tra le mura amiche in questa stagione). Per i nerazzurri una buona notizia last minute: Spalletti sarà regolarmente in panchina: è stato infatti accolto il ricorso presentato dalla società nerazzurra contro la squalifica dell'allenatore per l'esultanza nella gara con la Samp.

Inter-Fiorentina, diretta dalle 21. Formazioni ufficiali

Dove si vede in tv. La partita verrà trasmessa in esclusiva su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251.

Inter-Fiorentina, segui la diretta testuale dalle 21

Le probabili formazioni

Inter (4-2-3-1): Handanovic, Asamoah, Skriniar, De Vrij, D'Ambrosio, Brozovic, Nainggolan, Gagliardini, Perisic, Icardi, Politano. In panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Miranda, Dalbert, Vecino, Joao Mario, Borja Valero, Lautaro, Keita, Candreva.

Fiorentina (4-3-3): Lafront, Biraghi, Victor Hugo, Pezzella, Milenkovic, Edimilson, Veretout, Benassi, Eysseric, Simeone, Chiesa. In panchina: Dragowski, Ghidotti, Ceccherini, Diks, Hancko, Laurini, Dabo, Gerson, Norgaard, Pjaca, Mirellas, Thereau, Vlahovic.

ICARDI-SIMEONE, TANGO PER VOLARE IN ALTO di GIULIO MOLA

Dopo la notte della svolta (contro il Tottenham) e quella della conferma (blitz in casa Samp) è in arrivo la notte della verità per l’Inter. Il turno infrasettimanale spedisce a San Siro la giovane, imprevedibile e pimpante Fiorentina, terza in classifica e protagonista di un brillante avvio di stagione. Saranno i viola a tastare il polso ad Handanovic e soci per capire dove i nerazzurri possono arrivare. Intanto vietati i passi falsi, visto che in classifica i conti ancora non tornano. Vero, l’Inter vola sulle ali dell’entusiasmo dopo i successi in extremis sia in Champions che in campionato, però l’ordine è di tenere alta la concentrazione. "Abbiamo perso punti in precedenza e fatto sforzi notevoli nelle ultime partite, non dobbiamo accontentarci ma recuperare nelle prossime due gare casalinghe ciò che abbiamo lasciato per strada" avverte Spalletti. Peccato che, con ogni probabilità, l’uomo di Certaldo sarà costretto a salutare a distanza il collega: ieri pomeriggio, inattesa, è infatti arrivata la squalifica (un turno) per Spalletti (il ricorso d’urgenza del club è già partito, oggi a mezzogiorno il verdetto). Questione delicata, il tecnico dribbla come può ulteriori polemiche: "Sono dispiaciuto di quello che è successo e non voglio dir nulla. Sono uno emotivo, a volte sto zitto sulle cose clamorose. Sul Var non mi sono nemmeno avvicinato, ho fatto questa esultanza sul gol… insomma". Però la stoccata finale che suona come un avvertimento: "Così si crea un precedente difficile da gestire in futuro".

Inter, Spalletti: "Abbiamo grande spirito. La squalifica? Si crea un precedente difficile"

Meglio parlare di una sfida che promette spettacolo, del duello in salsa argentina Icardi-Simeone. "Sono tutti disponibili e molto carichi - annuncia Spalletti che recupera dal primo minuto De Vrij e Perisic -. E’ impensabile però poter far giocare tutte le partite a tutti, bisogna fare attenzione nelle scelte (Candreva, Keita e Politano: in tre per una maglia). Il mio obiettivo è quello di portare la squadra a giocare lo stesso calcio dall’inizio alla fine. Di sicuro siamo in crescita, si vede che c’è un carattere forte proprio per il modo in cui abbiamo risolto alcune gare. Piuttosto bisogna riflettere su certe flessioni". Chiosa finale per Brozovic ("E’ il regista perfetto") e per Icardi, alla ricerca del primo gol in campionato. "Se deve migliorare? Vedo che è un motivo di dibattito il numero di palloni che tocca Mauro... ma la scorsa stagione il numero era lo stesso e alla fine ha fatto 30 gol. A me sta bene cosi, pochi palloni toccati e tanti gol, sono io a chiedergli di non rovinare questa media. Piuttosto sarebbe interessante andare a valutare anche quanti palloni può permettere di far toccare ai suoi compagni di squadra...".