Godin di uovo titolare nella difesa dell'Inter
Milano, 21 ottobre 2019 - Dalla Serie A alla Champions, fase di stagione no-stop anche per l'Inter. La partita col Sassuolo ha evidenziato quanto ancora ci siano dei margini di miglioramento nella squadra di Conte, incapace di tenere blindata una partita che sembrava avere poco da dire. Dopo la sosta per le nazionali i nerazzurri avevano bisogno di una formazione che permettesse a tutti di arrivare al meglio a questo periodo di tante partite ravvicinate ed ecco perché giocatori come Godin e Asamoah sono finiti in panchina.
Non accadrà di nuovo però in Champions League con il Borussia Dortmund, primo di due spareggi anticipati per la qualificazione agli ottavi. Bastoni ha fatto sicuramente una buona impressione, ma l'esperienza di Godin è uno dei fattori principali per fare la differenza in partite del genere. L'uruguaiano era rientrato tardi dall'impegno con la Celeste e Conte ha preferito preservarlo nel turno col Sassuolo, ma la sua assenza ha forse inciso sull'atteggiamento nel finale di gara in cui alcuni dei suoi compagni sono apparsi più rilassati del previsto.
Godin sarà recuperato ora che è al top della forma e ha smaltito il viaggio, così come Asamoah potrà essere reinserito a sinistra al posto di Biraghi che ha qualche responsabilità sul primo gol del Sassuolo. Due dei titolari di Conte che riprendono posto in una formazione sostanzialmente già fatta in cui l'unico dubbio è capire chi tra Vecino e Gagliardini prenderà il posto dell'infortunato Sensi. Per ilr esto si va verso la formazione tipo che per rendere al meglio in una sfida di questa importanza aveva bisogno estremo di due pedine di grande curriculum come Godin e Asamoah, perfettamente arruolabili per quella che al momento è la partita dell'anno.