Josè Gimenez
Milano, 3 novembre 2017 – Oltre a Ramirez, affare chiaramente per la mediana, l’Inter avrebbe trovato un obiettivo sensibile anche per la difesa. Si tratta del difensore uruguaiano dell’Atletico Madrid Josè Gimenez, al momento relegato in panchina dal Cholo Simeone. Classe 1995, Gimenez ha giocato in stagione solo 5 partite in Liga, 384 minuti con un gol, 2 sole presenze invece nel girone di Champions League. E’ chiaro che con questo andazzo il giocatore prenderebbe in considerazione l’idea di trasferirsi altrove, magari già a gennaio. Il problema di Gimenez è che il suo contratto porta con sé una clausola altissima di 60 milioni di euro, effettivamente tanti per chiunque, a maggior ragione per l’Inter alle prese con il fair play finanziario che impone il pareggio di bilancio a fine stagione. Sabatini, innanzitutto, ha chiesto alla proprietà cinese la possibilità di continuare la trattativa, in secondo luogo, si cercherà uno sconto vista la svalutazione del giocatore che in questa fase sta giocando molto poco. La missione per gennaio è difficile, sia per costi che per volontà dell’Atletico di cederlo, mentre l’estate prossima la concorrenza potrebbe aumentare perché anche altri club europei, come il Manchester City, stanno seguendo il calciatore.
MISSIONE BARELLA – Ma l’Inter prosegue anche la caccia ai giovani talenti. Sul taccuino degli scout nerazzurri c’è dunque il mediano del Cagliari Nicolò Barella, classe 1997 e in gol nell’ultima di campionato a Torino. Proprio in quella occasione gli scout della società hanno visionato il ragazzo, che ormai si sta consolidando in Serie A. Proprio per questo motivo, diversi club stanno mettendo gli occhi su di lui, tra queste la Juve che avrebbe già sondato in anticipo il terreno sulle altre. Sarà dura per l’Inter strapparlo alla concorrenza, Sabatini ci proverà l’estate prossima anche sulla base delle risorse a disposizione stanziate dalla proprietà. Il Cagliari lo cederà per non meno di 20 milioni di euro, cifra importante per il mercato italiano. La Juve, sicuramente, avrebbe a disposizione i denari necessari, mentre le milanesi, c’è anche il Milan, dovranno fare i conti con i risultati in campionato. Se entrambe dovessero qualificarsi alla Champios ci sarebbero poi le risorse necessarie per investire.