Giovedì 25 Aprile 2024

Coronavirus, il messaggio di Infantino: "Il tempo del calcio tornerà, seguiamo le regole"

Il tema della ripresa, i cambiamenti del nuovo calcio: il presidente della Fifa Gianni Infantino spiega la sua posizione sull'emergenza Coronavirus

Gianni Infantino presidente della Fifa

Gianni Infantino presidente della Fifa

Roma, 2 aprile 2020 - Sentimenti, regole, precauzioni: c'è tutto questo nel discorso di Gianni Infantino rivelato all'Ansa. Il presidente della Fifa ha spiegato le procedure graduali per riportare il calcio nella vita quotidiana, un percorso che però deve avere le giuste misure e non precedere ciò che la comunità scientifica suggerisce. 

"Dobbiamo seguire le regole che ci dicono le autorità scientifiche. Tornerà il tempo del calcio  e quando tornerà festeggeremo insieme l’uscita da un incubo" ha detto Infantino, che continua così. "Oggi dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre, dobbiamo seguire le regole che ci dicono le autorità scientifiche per frenare e sconfiggere quel maledetto Coronavirus. Applaudo al mondo meraviglioso del volontariato. Sono vicino agli eroi moderni che sono le infermiere e i medici. Mi congratulo con chi fa gesti di solidarietà per acquistare mascherine e ventilatori”.

Il calcio preme per tornare, ma dovrà pazientare ancora diverse settimane. Lo scenario che Infantino prevede è quello di una nuova nascita di questo sport, pronto a ritrovare certi valori e a cambiare in seguito a questo dramma che segna inevitabilmente uno spartiacque nella storia. “Tornerà il tempo del calcio e quando tornerà festeggeremo insieme l’uscita da un incubo. Una lezione, però, io per primo e voi con me dobbiamo aver compreso: il calcio che verrà dopo il virus sarà totalmente diverso, inclusivo, più sociale e solidale, legato al territorio e allo stesso tempo più globale, meno supponente e più accogliente. Avrà un’unica cosa uguale: la gioia del gol e l’abbracciarsi per esprimere questa gioia, questa emozione. Saremo migliori, più umani e più attenti ai valori veri”.

Infine un pensiero per l'Italia, la sua seconda casa dopo la Svizzera. “Il mio cuore italiano è lacerato dalle immagini di sofferenza terribile che descrivono i lutti che stanno colpendo le famiglie del nostro Paese. Oggi, dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre, dobbiamo seguire le regole l’Italia ce la farà perché nei momenti più duri sa dare il meglio. Io sto con tutti voi, cari amici miei”.