Inter-Genoa 3-0: Conte allunga le mani sullo scudetto

I nerazzurri sfruttano il passo falso della Juve battendo nettamente il Genoa: apre Lukaku dopo 30”, poi Darmian e Sanchez

Inter, il gol di Lukaku contro il Genoa

Inter, il gol di Lukaku contro il Genoa

Milano, 28 febbraio 2021 – L’Inter continua a volare verso lo Scudetto. La squadra di Conte ha colto la palla al balzo dopo il pareggio della Juventus a Verona vincendo per tre a zero su un Genoa distratto dall’imminente derby. Apertura di Lukaku dopo 30”, poi Darmian e Sanchez a suggello di un match mai in discussione. Inter a più 10 sulla Juve e più 7 sul Milan che giocherà a Roma.

Lukaku e il gol più veloce

Conte conferma la formazione tipo, con Eriksen al fianco di Brozovic e il solo cambio di Darmian per lo squalificato Hakimi, Ballardini risponde con Scamacca e Pjaca coppia d’attacco, risparmiando qualche titolare in vista derby. L’approccio nerazzurro è da squalo che sente l’odore del sangue dopo il pareggio della Juve a Verona, infatti bastano 35” per il vantaggio: Barella raccoglie una palla vagante e verticalizza, Lautaro assiste Lukaku che si invola e di destro trafigge Perin, 1-0. E’ il gol più veloce di Lukaku all’Inter. In generale il primo tempo è di sofferenza pura per Perin che vede nerazzurri sbucare da tutte le parti, al 13’ progressione ‘hakimiana’ di Darmian, tocco sotto di poco a lato. L’Inter domina, comanda il gioco, verticalizza come meglio non può trovando sbocchi in fascia per l’assistenza alle punte. Al 19’ sinistro a giro di Barella, traversa. Il Genoa si vede poco, Pjaca è avulso dal gioco e Scamacca fa quel che può con pochi rifornimenti, dall’altra parte invece Lukaku sfonda e scalda due volte le mani di Perin. Al 31’ l’unica occasione ospite quando Handanovic perde palla in uscita ricadendo su Skriniar, Scamacca spara a salve sul corpo del portiere. Al 45’ è 1-0, per il Genoa un affare.

Darmian e Sanchez chiudono

Ballardini sceglie Onguene e Behrami ad inizio ripresa al posto di Radovanovic e Strootman. L’Inter ha subito uno squillo con una percussione di Lautaro murata da Perin, ma in generale i ritmi sono più lenti e ne esce una partita più masticata. I nerazzurri sono meno fluidi in manovra, il Genoa copre meglio gli spazi e risale il campo trovando anche una marcatura più aggressiva su Lukaku. Ballardini sente di poterci provare anche se vere e proprie occasioni non ce ne sono, neanche con gli innesti di Shomurodov e Pandev per aumentare il peso offensivo. Le speranze infatti si infrangono al 70’ quando Lukaku riesce a trovare campo per galoppare assistendo splendidamente il destro secco di Darmian che vale il raddoppio. Al 76’ c’è anche il tris, Perin compie un miracolo su Lukaku poi Sanchez, neo entrato, insacca di testa. Il portiere genoano compie poi altri due miracoli per evitare il tracollo, ma il risultato è scritto. Game, set and match per Conte che vola a più 10 sulla Juve, deve ancora recuperare il match con il Napoli, e più 7 sul Milan che giocherà in serata a Roma.

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