Giovedì 25 Aprile 2024

Europei degli autogol, uno ogni tre partite

Quattro autoreti, mai così tante nella prima fase del torneo

L'autogol di Hummels in Francia-Germania

L'autogol di Hummels in Francia-Germania

Autogol. L'autogol è il gesto tecnico che nessun calciatore vorrebbe mai aver compiuto. L'autogol è quello che ti fa abbassare la testa, quello che ti fa avere uno sguardo spento. L'autogol è la vanificazione dell'impegno tuo e dei tuoi compagni. Nelle ultime edizioni dei campionati europei non è mai capitato di assistere a così tante autoreti nella prima fase. Nelle dodici partite sin qui disputate sono stati ben quattro i giocatori che hanno sbagliato porta, mandando la palla nella rete della propria squadra. E la Juventus detiene un poco felice record: di questi quattro giocatori, due solitamente vestono proprio la maglia del club bianconero. A inaugurare questa serie è stato proprio, nella prima partita degli Europei 2020 ovvero Italia-Turchia, lo juventino Merih Demiral. Il match è finito poi 3-0 per l'Italia. Proseguendo ecco l'estremo difensore bianconero, Wojciech Szczęsny, autore di un autogol della sua Polonia contro la Slovacchia. A vincere, a sorpresa, è stata proprio la Slovacchia per 2-1. Nel match fra Ungheria e Portogallo, poi vinto dai lusitani per 3-0, l'autorete è magiara e porta il nome di Orban. Quarto episodio nella sfida dei re fra Germania e Francia, decisa dalla deviazione nella propria porta del tedesco Hummels.