Venerdì 26 Aprile 2024

Roma, Di Francesco: "El Shaarawy non è al meglio. Contro il Porto un punto di partenza"

"Zaniolo? Bisogna lasciarlo sereno. Potrebbe giocare in attacco, ma dobbiamo valutare"

Di Francesco durante la conferenza stampa

Di Francesco durante la conferenza stampa

Roma, 17 febbraio 2019- Dopo la bella vittoria contro il Porto in Champions League, la Roma deve necessariamente concentrarsi sulla Serie A per provare ad assicurarsi almeno il quarto posto. A insidiare i giallorossi nel posticipo del lunedì ci penserà il Bologna, in piena zona retrocessione ma con la grande voglia di provare a risalire la classifica per provare a centrare una salvezza quasi miracolosa.

Eusebio Di Francesco però non ha ancora le idee chiare riguardo ai titolari, complice qualche infortunio che ha mischiato le carte in tavola: "Zaniolo potrebbe giocare in attacco, abbiamo Under e Schick indisponibili e anche El Shaarawy non è al meglio. Lo dobbiamo valutare, oggi abbiamo la rifinitura e non so se parteciperà a tutta la seduta." E lancia una raccomandazione sul suo giovanissimo talento: "Bisogna farlo vivere in maniera serena, perché è un ragazzo di 19 anni e non deve avere addosso troppe responsabilità. Anche queste pressioni per la maglia numero 10, si tratta di un discorso di crescita. In questo momento al ragazzo sta benissimo la 22, abbiamo un giocatore di grande prospettiva ma deve ancora dimostrare tante cose."

La Roma però ha anche delle certezze, come ad esempio una difesa che cresce sempre di più partita dopo partita: "La cosa più importante è rimanere sempre corti, compatti tra le linee di centrocampo e di attacco. Secondo me questo fa la differenza rispetto a prima, adesso la squadra è più attenta nel capire come affrontare certe situazioni. Il sistema di gioca può aiutare, ma tutto è giusto quando si affronta con la giusta mentalità e con il giusto modo di difendere. Adesso la squadra difende meglio sotto tutti i punti di vista e anche la linea difensiva sta facendo meglio. In ogni caso tutti questi aspetti partono dalla testa, il lavoro è una conseguenza."

Un pensiero va anche a De Rossi, pedina fondamentale per i giallorossi che però sembra essere ancora in dubbio: "La sua gestione è un po' quotidiana. Ieri ha lavorato a parte, era programmato che facesse questo, ma oggi si allena con la squadra. E' disponibile e potrebbe essere anche della partita, farò delle valutazioni. Lui e Nzonzi potrebbero anche giocare insieme. Sto valutando anche in base alle condizioni generali della squadra e in considerazione del percorso che abbiamo da qui alla fine, con le tante partite che ci sono."

Ultima battuta sulla gara di Champions contro il Porto che ha restituito serenità alla Roma: "Sicuramente abbiamo speso molto, ma abbiamo lavorato da squadra e sono contento di questo. La partita con il Porto deve essere un punto di partenza e non di arrivo. Dobbiamo portarci dietro quanto abbiamo fatto di buono anche domani."