Paulo Dybala, attaccante della Roma

Roma, 6 marzo 2023 - L'esultanza di Paulo Dybala dopo l'ultima parata di Rui Patricio sulla conclusione di Danilo e il seguente fischio finale dell'arbitro Fabio Maresca ha fatto arrabbiare sui social i tifosi della Juventus. Esultanza, a loro detta, eccessiva visto il trascorso bianconero della Joya. È indubbio che l'argentino abbia scritto (almeno finora) le pagine più belle della sua carriera a Torino, dove è arrivato nell'estate del 2015 dal Palermo per restarci sette stagioni, nelle quali ha vinto 12 trofei e collezionato 293 presenze e 115 reti, risultando il nono miglior marcatore di sempre della società piemontese, a pari merito con Roberto Baggio, e il terzo straniero più prolifico dopo Omar Sivori e John Hansen.  Il messaggio ai vecchi tifosi  Insomma, l'attuale numero 21 della Roma ha ricoperto un ruolo importante nella storia juventina. E per questo i sostenitori bianconeri sono rimasti colpiti in negativo dai festeggiamenti dell'attaccante argentino, esprimendo la loro perplessità (per usare un eufemismo) tramite social. Dybala, vistosi chiamato in più di un'occasione "traditore", ha deciso di rispondere, mandando un messaggio sul canale Telegram che ha aperto da settembre per avere un contatto diretto con i tifosi. "So che è difficile per voi.. Lo è anche per me… ma oggi gioco per un'altra squadra e con altri compagni ai quali devo mostrare rispetto. Vincere - ha scritto il campione del mondo - non è mai facile e per noi era importante… il rispetto ci sarà sempre, non lasciatevi ingannare dai social. Non ho esultato per un gol e non sono andato in faccia a nessuno. Ho festeggiato con i miei compagni una vittoria, mi dispiace che la vediate così. Vi mando un forte abbraccio".  Causa alla Juventus?  Le polemiche social di una parte di sostenitori juventini verso Dybala erano già affiorate nei giorni scorsi, quando era uscita la notizia di una possibile azione legale nei confronti del suo vecchio club nel caso in cui questo non gli dovesse versare entro aprile i 3,7 milioni che il calciatore dovrebbe ancora ricevere e che si riferiscono alle mensilità posticipate legate alla dilazione degli stipendi durante il periodo Covid. Corsa Champions  Nel frattempo, l'ex Palermo si gode una Roma - anche per via della penalizzazione inflitta in classifica alla Juventus - in piena lotta per un posto in Champions League. Con il successo ai danni dei bianconeri, i giallorossi sono saliti a quota 47 punti e hanno raggiunto il Milan al quarto posto, portandosi a -1 dalla Lazio terza e a -3 dall'Inter seconda. La volata per la qualificazione alla massima competizione europea per club è lanciata e l'apporto di Dybala sarà fondamentale per raggiungere il traguardo. E non bisogna trascurare l'Europa League, dove i capitolini sono attesi dal doppio confronto negli ottavi di finale con la Real Sociedad. Finora, il 29enne ha messo assieme 25 presenze considerando tutte le competizioni, con 12 gol e sette assist distribuiti ai compagni.  Leggi anche: Kean, espulsione quasi da record

Calcio

Roma, 6 marzo 2023 - L'esultanza di Paulo Dybala dopo l'ultima parata di Rui Patricio sulla conclusione di Danilo e il seguente fischio finale dell'arbitro&nbsp;Fabio Maresca ha fatto arrabbiare sui social i tifosi della <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/roma-juventus-risultato-1.8546973">Juventus</a>. Esultanza, a loro detta, eccessiva visto il trascorso bianconero della Joya. È&nbsp;indubbio che l'argentino abbia scritto (almeno finora) le pagine più belle della sua carriera a&nbsp;Torino, dove è arrivato nell'estate del 2015 dal Palermo per restarci sette stagioni, nelle quali ha vinto 12 trofei&nbsp;e collezionato&nbsp;293 presenze e 115 reti, risultando il nono miglior marcatore di sempre della società piemontese, a pari merito con Roberto Baggio, e il terzo straniero più prolifico dopo Omar Sivori e John Hansen.&nbsp; 
<h2>Il messaggio ai vecchi tifosi&nbsp;</h2> 
Insomma, l'attuale numero 21 della Roma ha ricoperto un ruolo importante nella storia juventina. E per questo i sostenitori bianconeri sono rimasti colpiti in negativo dai festeggiamenti dell'attaccante argentino, esprimendo la loro perplessità (per usare un eufemismo) tramite social. Dybala, vistosi chiamato in più di un'occasione "traditore", ha deciso di rispondere, mandando un messaggio sul canale Telegram che ha aperto da settembre per avere un contatto diretto con i tifosi. "So che è difficile per voi.. Lo è anche per me… ma oggi gioco per un'altra squadra e con altri compagni ai quali devo mostrare rispetto. Vincere - ha scritto il campione del mondo - non è mai facile e per noi era importante… il rispetto ci sarà sempre, non lasciatevi ingannare dai social. Non ho esultato per un gol e non sono andato in faccia a nessuno. Ho festeggiato con i miei compagni una vittoria, mi dispiace che la vediate così. Vi mando un forte abbraccio".&nbsp; 
<h2>Causa alla Juventus?&nbsp;</h2> 
Le polemiche social di una parte di sostenitori juventini verso Dybala erano già affiorate nei giorni scorsi, quando&nbsp;era&nbsp;uscita&nbsp;la notizia di una possibile azione legale nei confronti del suo vecchio club&nbsp;nel caso in cui questo non gli dovesse versare entro aprile i 3,7 milioni che il calciatore&nbsp;dovrebbe ancora ricevere e che si riferiscono alle mensilità posticipate legate alla dilazione degli stipendi durante il periodo Covid. 
<h2>Corsa Champions&nbsp;</h2> 
Nel frattempo, l'ex Palermo&nbsp;si gode una Roma - anche per via della penalizzazione inflitta in classifica alla Juventus - in piena lotta per un posto in Champions League. Con il successo ai danni dei bianconeri, i giallorossi sono saliti a quota 47 punti e hanno raggiunto il Milan al quarto posto, portandosi a -1 dalla Lazio terza e a -3 dall'<a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/inter-lecce-1.8546855">Inter</a> seconda. La volata per la qualificazione alla massima competizione europea per club è lanciata e l'apporto di Dybala sarà fondamentale per raggiungere il traguardo. E non bisogna trascurare l'Europa League, dove i capitolini sono attesi dal doppio confronto negli ottavi di finale con la Real Sociedad. Finora, il 29enne ha messo assieme 25 presenze considerando tutte le competizioni, con 12 gol e sette assist distribuiti ai compagni.&nbsp; 
<a href="https://www.quotidiano.net/sport/kean-espulso-1.8547016">Leggi anche: Kean, espulsione quasi da record</a>

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