Cristiano Ronaldo durante l'ultima finale di Champions vinta ai danni della Juve
Torino, 29 dicembre 2017 - Cristiano Ronaldo e la Juventus, destini incrociati e sempre da avversari, ma che un tempo sarebbero potuti combaciare. Sì, perché non è una novità che l'asso portoghese, prima di volare in Inghilterra al Manchester United, è stato a un passo dal trasferirsi in Italia, proprio ai bianconeri. Uno sliding door che avrebbe cambiato la carriera di CR7, ma pure la storia della Vecchia Signora, castigata nell'ultima finale di Champions anche dal cinque volte Pallone d'Oro, che ha confermato la storia del suo mancato approdo a Torino a un simbolo della Juve come Alessandro Del Piero. Nel corso di un'intervista con l'ex capitano bianconero, del quale sarebbe potuto essere compagno di squadra, Ronaldo ha spiegato i motivi del suo no a Madama.
"MEGLIO LA PREMIER" - "Bisogna essere onesti, perché lo sanno tutti. Quando avevo 17 anni e ho cominciato a giocare per lo Sporting Lisbona, molti club erano interessati a me. Mi ricordo che si parlava anche della Juventus, ed ero felice, perché era una società straordinari - sottolinea l'attaccante dei blancos - Si parlava anche del Real Madrid, del Manchester e di molti altri club. Ma il club che mi offriva condizioni migliori era il Manchester United che era il mio sogno perché da quando ero bambino desideravo giocare in Premier League. Mi piaceva molto di più della Serie A. Lo United mi ha dato questa opportunità grazie a Ferguson, anche se ovviamente anche Mendes mi ha aiutato ad arrivare lì".