Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, il Barcellona taglia del 30% gli stipendi dei calciatori

Nonostante l'opposizione dei giocatori, i blaugrana hanno deciso per il taglio: coinvolti anche gli atleti delle altre formazioni della polisportiva

Lionel Messi

Lionel Messi

Barcellona, 27 marzo 2020 - Nonostante l'opposizione dei propri giocatori, il Barcellona ha deciso: sì al taglio dell'ingaggio per quanto riguarda non solo Messi e compagni, ma pure gli atleti delle squadre di basket, hockey, calcio femminile, la cantera e i relativi staff tecnici. La linea è stata tracciata nella serata di ieri, con il presidente Josep Maria Bartomeu che ha avuto l'appoggio da parte del consiglio d'amministrazione blaugrana per procedere in questa direzione, volta a far fronte alla conseguenze economiche dell'emergenza Coronavirus. Adesso la palla passa al dipartimento del Lavoro della Catalogna, come ha specificato il Barcellona in un comunicato. 

"La dichiarazione dello stato di allarme lo scorso 14 marzo, a seguito dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa della pandemia di coronavirus, ha significato la cessazione di tutte le attività, sportive e non sportive, del nostro club. Di fronte a questo scenario, il consiglio di amministrazione ha deciso di attuare una serie di contromisure per mitigarne gli effetti e ridurre gli effetti economici di questa crisi - si legge nella nota - Fondamentalmente si tratta di una riduzione della giornata lavorativa, imposta dalle circostanze e dalle misure di protezione attuate, e, di conseguenza, dalla riduzione proporzionale della remunerazione prevista nei rispettivi contratti. Misure che il club intende attuare scrupolosamente secondo gli standard formali del lavoro, i criteri di proporzionalità e soprattutto dell'equità, con l'unico obiettivo di riprendere al più presto l'attività". 

Ciò significa che lo stipendio di ciascun atleta sarà decurtato del 30%, reotroattivamente dal 13 marzo fino a quando non si tornerà in campo. Ma sull'entità esatta, il Barcellona avrà un margine per trovare l'accordo con i propri tesserati: se non ci riuscirà nel giro di cinque giorni, la decisione del club diventerà in ogni caso esecutiva.