Mercoledì 24 Aprile 2024

Conte e il possibile addio al Chelsea: "Voglio rispettare il contratto. Via solo se..."

L'ex tecnico della Juve parla del suo futuro nel post gara di Chelsea-Barcellona

La carica di Conte dopo il gol del momentaneo 1 a 0 di Willlian

La carica di Conte dopo il gol del momentaneo 1 a 0 di Willlian

Londra, 21 febbraio 2018 - "Ho detto in maniera chiara di avere un contratto fino al 2019 con il Chelsea e di volerlo rispettare. Poi bisogna essere felici in due, dovesse cambiare qualche cosa si aprirebbero tanti nuovi scenari...". Antonio Conte è sibillino nel rispondere alle domande sul proprio futuro nel post gara di Chelsea-Barcellona conclusasi con il punteggio di 1 a 1. Il cuore del tecnico dei Blues è ancora caldo, viste le tante emozioni appena vissute durante la serata dello Stamford Bridge, ma la mente è lucidissima. L'ex Juve sa bene come, quasi certamente, qualcosa davvero cambierà da qui al termine della stagione, oppure no, perché la dirigenza londinese pare aver già preso la sua decisione.

Troppo al di sotto delle attese il cammino di Hazard e compagni in questa annata, specie in Premier League, dove si presentavano ai nastri di partenza da campioni in carica. Le lunghezze di distacco dal Manchester City capolista sono addirittura diciannove, e adesso al Chelsea non rimangono che la corsa a un piazzamento Champions (+1 rispetto al Tottenham, attualmente quinto), la FA Cup e per ultima, ma non per ordine di importanza, la sfida di ritorno con il Barcellona, che dopo il pareggio di ieri assomiglia a un Everest da scalare. Ma, a meno di clamorose imprese in Europa, il destino di Conte è segnato, visti i rapporti ormai compromessi con parte dello spogliatoio e della società.

L'allenatore leccese ha perfino rischiato l'esonero dopo le due pesantissime sconfitte con Bournemouth e Watford, per poi salvare la panchina con il successo sul West Bromwich. Ma anche a margine dell'ottima prestazione della sua squadra di fronte al Barca, a Conte vengono riportare voci sui suoi possibili eredi. "In quattordici anni sono stati cambiati dieci allenatori qui al Chelsea. Per questo motivo appena ci sono risultati non positivi la stampa ci gioca un po' - il pensiero del tecnico dei Blues - Quest'anno già dopo la prima sconfitta di parlava di un cambio sulla panchina. Per me però non c'è alcun tipo di problema. Spero che queste voci non creino problemi ai miei giocatori. A me, invece, caricano".