Venerdì 26 Aprile 2024

Calciomercato Roma, sfuma trattativa per Lovren

L'intesa salta per disaccordi sul bonus. Petrachi vaglia le alternative e intanto prepara il turco Cetin

Dejan Lovren, 30 anni

Dejan Lovren, 30 anni

Roma, 16 agosto 2019 - Fino a ieri sera l'affare sembrava a un passo dalla chiusura e invece stamattina è arrivato il colpo di scena che ha gelato i tifosi giallorossi: Dejan Lovren non sarà un giocatore della Roma. QUESTIONE DI UN MILIONE - A mandare in fumo una trattativa lunga e complessa è stato un dettaglio legato a un bonus inserito nel contratto del croato che, dopo aver accettato la riduzione dello stipendio da 4,2 a 3,2 milioni netti, si è invece opposto alle condizioni sulla parte variabile, con in particolare "appena" un milione come differenza tra domanda e offerta. Una beffa per Gianluca Petrachi, costretto adesso a stracciare l'accordo trovato con il Liverpool sulla base di 3 milioni per il prestito oneroso e 12 per il riscatto obbligatorio al raggiungimento di 20 presenze stagionali del difensore preferito da Paulo Fonseca. O forse il cambio di rotta è stato dettato proprio dal tecnico portoghese, che dopo la gara contro il Real Madrid aveva rettificato le sue priorità, disegnando un altro identikit per il nuovo stopper della Roma: esperto, veloce e bravo a leggere gli attacchi in profondità degli avversari. Tutte caratteristiche piuttosto lontane da Lovren, che in particolare ha destato non pochi scetticismi circa la sua tenuta atletica. Archiviato questo profilo, per Petrachi è già tempo di sfogliarne altri: a piacere al ds salentino è il connazionale Domagoj Vida del Besiktas e Marcos Rojo del Manchester United, oltre alla solita pista mai totalmente tramontata che conduce a Daniele Rugani. ALLA SCOPERTA DI CETIN - Chi invece è già sbarcato a Roma è Mert Cetin, impegnato in queste ore a sostenere le visite mediche di rito. Classe '97, il turco sarà prelevato dal Genclerbirligi per 3,5 milioni e, grazie a spiccate doti fisiche, si candida a essere un'ottima alternativa ai centrali titolari o, perché no, anche a diventare qualcosa di più: rapidità nei movimenti nonostante la mole, ottime capacità di interdizioni sia con le buone sia con le cattive maniere, eccellente abilità con la testa in entrambe le aree di rigore e nessuna paura di guidare una linea difensiva alta, proprio come la sta imbastendo Fonseca. Insomma, Cetin non avrà il pedigree di altri stopper più blasonati (e costosi), ma risponde all'identikit tracciato dall'allenatore portoghese, uno che notoriamente ama affidarsi ai giovani. Che ci sia anche l'arrivo del turco dietro la brusca frenata nell'affare Lovren? Le prossime mosse di Petrachi sveleranno presto l'arcano.