Roberto Inglese. 26 anni
Napoli, 14 agosto 2018 - Dopo un precampionato più che convincente, un po' a sorpresa, le strade di Roberto Inglese e del Napoli sono già destinate a separarsi, lasciando ai tifosi la speranza che adesso il famigerato colpo in attacco sia davvero in cantiere. PRONTI I 25 - Questo scenario non è poi così scontato per questioni di lista: con l'arrivo di un estremo difensore (quello sì che sembra sicuro, con una volata a due tra Guillermo Ochoa e Ciprian Tatarusanu) e con le cessioni di Lorenzo Tonelli (duello in corso tra Sampdoria e Cagliari), Vinicius e Nikita Contini, i giocatori azzurri a disposizione di Carlo Ancelotti saranno 25 esatti, considerando anche che dietro il jolly Sebastiano Luperto viaggia verso la conferma. Riassumendo: 3 portieri, 9 difensori, 6 centrocampisti e 7 attaccanti pronti per essere inseriti nella lista da consegnare prima del match contro la Lazio. Sembra chiaro che solo una cessione a sorpresa - escludendo quindi quelle già nell'aria - possa cambiare le carte in tavola. Scongiurato pure il rischio coperta corta in avanti: basti pensare che in rosa Ancelotti, in caso di emergenza, potrà contare su almeno due giocatori capaci di adattarsi al centro del tridente. Il pensiero corre subito a Dries Mertens e Simone Verdi, ma anche a José Callejon che in passato ha ricoperto quel ruolo il quale, grazie all'eredità lasciata da Maurizio Sarri, è diventato una sorta di magic box. LE 4 PISTE - Il piccolo grande dettaglio che invece fa sognare i tifosi azzurri è che Ancelotti non ama giocare senza un attaccante classico. E, con Inglese diretto a Parma con la formula del prestito, quella casella della rosa risulta al momento coperta dal solo Arkadiusz Milik, a sua volta sempre sospeso dietro un grande punto interrogativo legato ai due gravi infortuni patiti nelle ultime stagioni. I nomi che riscaldano Napoli sono 4: il primo è Andrea Belotti, letteralmente blindato da Urbano Cairo, per convincere il quale potrebbero non bastare neanche 45 milioni più l'inserimento di uno tra Marko Rog e Vlad Chiriches. Non solo il Torino: anche la Fiorentina ha rispedito al mittente il primo affondo tentato dai partenopei per Giovanni Simeone, l'uomo che con una tripletta nello scorso campionato mise fine al sogno scudetto degli azzurri. Infine, c'è la pista ricorrente, nonché di una strada più praticabile del sogno Rodrigo, valutato 55 milioni dal Valencia e quindi difficilmente raggiungibile: si tratta di Mario Balotelli, che spinge per vestirsi d'azzurro. Peccato che Aurelio De Laurentiis non sia d'accordo.