Moise Kean ai tempi delle Primavera della Juventus
Torino, 14 agosto 2018 - Con il mercato in entrata praticamente chiuso, salvo sorprese dell'ultimo minuto, la Juventus sta riflettendo sulla situazione di Moise Kean. La punta classe 2000, reduce dalla stagione all'Hellas Verona e da un Europeo Under 19 da protagonista, ha diverse offerte, non ultima quella del Monaco. La Francia è una delle destinazioni più probabili: oltre alla squadra del Principato, sulle tracce del giovane bianconero c'è il Nizza, che vanta un canale preferenziale con Mino Raiola. L'agente italo-olandese starebbe spingendo per trasferire il suo assistito all'estero, ma anche dall'Italia le proposte di certo non mancano.
Il Parma, prima di chiudere per Roberto Inglese dal Napoli, aveva chiesto informazioni. Più decisa a tentare di condurre in porto l'operazione pare l'Udinese, che dalla Vecchia Signora si è già presa Rolando Mandragora. La trattativa per Kean sarebbe imbastita sulla falsariga di quella che ha portato il centrocampista ex Crotone in Friuli: cessione a titolo definitivo, ma diritto di riacquisto in favore dei campioni d'Italia. Una condizione quest'ultima fondamentale per la Juventus, che non ha nessuna intenzione di perdere il controllo sul giocatore, ritenuto uno degli attaccanti più promettenti non solo del panorama nazionale, ma pure internazionale.
Paragonato dai più a Mario Balotelli, Kean è stato il primo millenial a esordire in Serie A e in Champions League. Segno che la società e Massimiliano Allegri credono nelle potenzialità del ragazzo. In questo senso, non è da escludere che, in assenza di un progetto convincente per la crescita di Moise, la Juve decida di tenerselo in rosa per farlo lavorare insieme a Cristiano Ronaldo e agli altri campioni bianconeri. Un'ipotesi, questa, che al momento resta però la meno probabile, visto che l'intenzione di Kean, che da questo punto di vista va di pari passo con quella di Raiola, sarebbe quella di trovare una squadra dove poter giocare con continuità.