Milano, 4 aprile 2021 - Brutto episodio in Liga spagnola. Al 30' della sfida della 29esima giornata fra Cadiz e Valencia, durante un battibecco animato fra il difensore degli ospiti Mouctar Diakhaby e il giocatore locale Juan Cal, quest'ultimo ha rivolto all'avversario un insulto razzista. I compagni del francese, sentita l'offesa, hanno deciso di abbandonare il campo per 20 minuti, prima che Diakhaby li convincesse a rientrare per evitare la sconfitta a tavolino. "La squadra si è riunita e ha deciso di tornare in campo per difendere i nostri colori e il nostro simbolo, ma il Valencia CF condanna fermamente il razzismo in tutte le sue forme. No al razzismo", recita il tweet del Valencia.
Il messaggio del Cadiz
Anche il Cadiz si è espresso al termine del match riguardo all'accaduto. "Il Cadiz Football Club, in seguito a quanto successo nella partita contro il Valencia, vuole fare le seguenti considerazioni: - Siamo contrari a qualsiasi situazione di razzismo o xenofobia, chiunque ne sia l'autore, e lavoriamo per la sua estirpazione - si legge nella nota pubblicata dalla società - Tutti gli autori di questi atteggiamenti, indipendentemente dal fatto che provengano o meno dalla nostra squadra, devono pagare per questo; - Non dubitiamo dell'onestà di tutti i componenti della nostra rosa, fermi difensori della lotta al razzismo, il cui atteggiamento è sempre stato esemplare in tutte le partite giocate; - Chiediamo sempre un atteggiamento di rispetto e responsabilità nei confronti degli avversari; - Lavoriamo e continueremo a lavorare affinché nel nostro calcio non ci siano comportamenti xenofobi, con un 'no al razzismo' con tutta la sua forza".
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