La festa del Brescia, di ritorno in serie A dopo otto anni
Brescia, 1 maggio 2019 - Otto lunghi anni: il Brescia mancava dalla Serie A dal 2011, anno della retrocessione in B. Ma adesso le Rondinelle tornano a volare verso il Paradiso, visto che il sogno promozione è finalmente realtà. Serviva una vittoria nel posticipo della 36esima giornata del campionato di cadetteria contro l'Ascoli per la matematica, e la vittoria è arrivata. 1-0 firmato da Daniele Dessena al 38', in chiusura di un primo tempo dominato dai padroni di casa. Eppure gli ospiti avevano cominciato con il piede giusto, sfiorando pure il vantaggio con il colpo di testa di Addae, fuori di pochissimo. Ma da quel momento in avanti c'è stata solo la squadra di mister Eugenio Corini in campo. Prima il palo di Dessena al 18', poi le occasioni per Torregrossa e Spalek.
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Alla fine il fortino ascolano ha ceduto sull'iniziativa di Mateju, bravo a mettere in mezzo per Dessena, che non ha fallito l'appuntamento con il gol. Nella ripresa, dopo un buon rientro dagli spogliatoi dell'Ascoli, il Brescia ha controllato senza grossi patemi. Tardo pomeriggio quasi da spettatore non pagante per il portiere locale Alfonso e stadio Rigamonti in fibrillazione già a metà del secondo tempo. Sugli spalti, così come sulla panchina lombarda, i minuti che mancavano al triplice fischio sembravano ore, ma dopo cinque giri di lancette di extratime, il countdown si è esaurito. Da quel momento spazio solo per la festa per il ritorno nella massima serie.