Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, nel weekend il ritorno di Saputo

Tra giovedì e venerdì il ritorno del chairman: tanti i punti agli ordini del giorno

Joey Saputo

Joey Saputo

Bologna, 19 novembre 2018 – Derby dell’Appennino e summit a Casteldebole. Pieno di impegni in agenda il weekend di Joey Saputo che tra giovedì e venerdì ritornerà in città in uno dei momenti più complicati della sua avventura di proprietario del club felsineo. Zona retrocessione a un solo punto e un mercato di gennaio impellente: i nodi del canadese.

MERCATO E STADIO – A circa un mese e mezzo dal mercato di gennaio, in casa Bologna si farà un primo summit sui possibili investimenti per rinforzare una rosa ora ancorata sul fondo con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. I primi nomi sono usciti, soprattutto in avanti: si parte da Sansone, passando per Verde e Kean. Tutti fascicoli che Saputo valuterà al suo ritorno, per pianificare bene la strategia sul mercato di gennaio e soprattutto con quante risorse metterla in atto. In seconda battuta c’è la questione Restyling del Dall’Ara. Le modifiche apportate per via dell’adeguamento sismico sono ora al vaglio della Soprintendenza, un aspetto che potrebbe ulteriormente rallentare i tempi previsti che già sono stretti per rimanere all’interno di questa legislatura. Non solo, il club a dicembre avrebbe voluto svelare il progetto al pubblico ma se i tempi si dovessero dilatare c’è il rischio di un ulteriore slittamento.

INZAGHI SALDO, MA SERVONO RISULTATI – Anche il tema allenatore avrà sicuramente un approfondimento nel colloquio tra Saputo a la dirigenza. In estate c’è stata la scelta di passare da Donadoni, che aveva ancora un anno di contratto, a un allenatore più ‘fire and desire’ come Inzaghi. Dal punto di vista dei risultati la squadra non è però ancora decollata, anche se il tecnico ex Milan è oggi saldo in sella alla sua panchina. E’ logico, però, che un passo falso contro la Fiorentina potrebbe aprire squarci neri sulla sua permanenza, tra l’altro proprio con il presidente in città. Dall’altro lato, aspetto non secondario, la dirigenza dovrebbe prendere una decisione importante di fatto sconfessando le scelte estive, di conseguenza consigliando Saputo di investire sul terzo allenatore a libro paga dopo aver già prodotto un cambiamento a luglio. D’altronde, gli interrogativi non possono che essere tanti essendo di fronte al peggior avvio dell’era Saputo. La fortuna è che c’è ancora tutto il tempo per raddrizzare la situazione, partendo dal fatto che nonostante le difficoltà il Bologna è ancora fuori dalla zona retrocessione.