Moise Kean (foto Lapresse)
Bologna, 11 dicembre 2018 – Confermato Inzaghi, il Bologna ora guarda alle prossime quattro partite - obiettivo rimanere in scia a chi si gioca la salvezza – e a quello che potrà essere il mercato di gennaio. La strategia è cercare almeno tre rinforzi per aiutare il tecnico a raggiungere la salvezza. La promessa di Saputo è arrivata ieri: “Farò tutto ciò che è possibile per investire sul mercato di gennaio”. Infatti trapelano alcuni obiettivi dei rossoblù.
SPONDA JUVE – Oltre a Nicola Sansone, noto obiettivo per l’attacco, e Andrea Bertolacci per la mediana, ieri il Ds rossoblù Riccardo Bigon e il Club Manager Marco Di Vaio hanno incontrato Paratici a Milano dopo il sorteggio del campo dell’ottavo di finale di Coppa Italia chiedendo tre giocatori. Sul mercato i lavori proseguono e i contatti impazzano e la dirigenza rossoblù avrebbe di fatto sondato il terreno per Moise Kean, Stefano Sturaro e Leonardo Spinazzola. I tre casi sono diversi. La punta è reduce da una annata a Verona con retrocessione, mentre quest’anno alla Juve non sta trovando grande spazio pur avendo Allegri affermato che a gennaio non è intenzione dei bianconeri cederlo. Tra l’altro, il fratello di Moise ha ammesso la volontà del giocatore di provare una esperienza all’estero. Se le cose non cambiano per il Bologna appare difficile. Piste meno tortuose per gli altri due, reduci però da due lunghi infortuni. Di fatto sia Spinazzola che Sturaro non hanno giocato in questa stagione: il primo era stato ceduto in prestito allo Sporting ma un infortunio lo ha riportato a Torino dove da qualche tempo ha ripreso ad allenarsi, il secondo sta recuperando da una operazione al crociato e per ora ha disputato solo due partite di rodaggio con la Primavera. La speranza del Bologna è che queste tre settimane possano riportare Sturaro e Spinazzola su buoni livelli di condizione. Chiaramente si tratterebbe di operazioni in prestito, classiche da mercato di riparazione dove è necessario sistemare ciò che è stato eventualmente sbagliato in estate. Si muove dunque il Bologna in ottica futura, ma per le prossime quattro partite, fino alla fine del girone di andata, Inzaghi e la squadra dovranno andare avanti con le forze interne a disposizione. La speranza è non perdere il treno salvezza.