Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, Inzaghi in pole per la panchina. Nel mirino anche Semplici e De Zerbi

La società rossoblù è in cerca di un nuovo allenatore. 'Superpippo' ha tutti i requisiti richiesti da Saputo ma c'è da aspettare i playoff di serie B

Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi

Bologna, 26 maggio 2018 – Fatto il punto di fine stagione con presidente e amministratore delegato, il Bologna ora dovrà valutare il futuro, soprattutto trovare un allenatore. Fuori Donadoni, al momento la vera notizia, ma dentro chi? Attualmente sono tre i candidati alla panchina, uno favorito sugli altri.

SUPER PIPPO INZAGHI – Il candidato numero uno sembra l’attuale allenatore del Venezia di Tacopina, altra vecchia conoscenza rossoblù, Filippo Inzaghi. SuperPippo ha fame e desiderio, i requisiti di Saputo, e ha un atteggiamento tattico pragmatico, capace di adattarsi ai giocatori presenti in rosa e probabilmente più adatto a una squadra che parte per salvarsi e poi chissà. Inoltre, Inzaghi può utilizzare sia la difesa a quattro che quella a tre, un aspetto che a Casteldebole non sottovalutano. L’unico nodo è relativo ai tempi. Inzaghi deve affrontare i playoff di Serie B e se il suo Venezia arrivasse fino in fondo bisognerebbe aspettare il 16 giugno. Con un mercato accorciato non l’inizio ideale.

DE ZERBI E SEMPLICI – Un altro profilo che sale nella graduatoria è quello di Leonardo Semplici della Spal. Una salvezza fantastica a Ferrara con una squadra non di primo livello, un altro tecnico pragmatico anche se forse meno versatile tatticamente di Inzaghi. Il dato favorevole è che Semplici può essere sostanzialmente preso ora, nonostante la Spal voglia confermarlo avendo contratto con lui per la prossima stagione. L’ultimo candidato è, invece, quello più rivoluzionario. Ovvero De Zerbi. Dopo la promozione sfiorata a Foggia, il tecnico di Brescia è riuscito a rilanciare la sua carriera a Benevento nonostante la retrocessione, grazie al suo gioco più offensivo, più di stampo ‘guardioliano’ anche se non ‘zemaniano’. Sarebbe una rivoluzione per Casteldebole che in questi tre anni con Donadoni ha vissuto un calcio più difensivista. Potrebbe volerci tempo per rodare certi meccanismi. Ma il vero ostacolo è un altro, ovvero l’offerta importante che il Sassuolo ha fatto pervenire a De Zerbi, cifre non pareggiabili dal Bologna.