Venerdì 26 Aprile 2024

Bologna, Fenucci: "Vogliamo proseguire con Bigon"

L’amministratore delegato ha incontrato la stampa a Casteldebole: “La società non si accontenta, lavoriamo per il futuro. Salto di qualità? Tutto passa dai ricavi”

Claudio Fenucci

Claudio Fenucci

Bologna, 22 febbraio 2018 – Critiche e fischi sul Bologna domenica al Dall’Ara contro il Sassuolo, ma l’amministratore delegato rossoblù Claudio Fenucci non si scompone. I risultati della squadra sono in linea con gli obiettivi richiesti, mentre il salto di qualità dipenderà dall’aumento dei ricavi del club. La linea di Fenucci che ha incontrato oggi i giornalisti a Casteldebole: “Come ho detto più volte, in questa stagione puntiamo alla parte sinistra della classifica. Obiettivo fissato anche con un premio nei contratti dei calciatori – ha affermato – Attualmente abbiamo 13 punti sulla zona retrocessione e 3 di ritardo dal decimo posto, la stagione fino a qui è sufficiente. Dispiace che una parte di tifoseria sia scontenta e la protesta è un diritto di chi guarda le partite, ma sicuramente i fischi non aiutano la squadra”. In questa fase nel mirino soprattutto il Ds e l’allenatore, ma Fenucci entrambi: “Con Bigon a breve parlerò del rinnovo perché siamo soddisfatti del suo operato, Donadoni invece ha già contratto con noi e ha portato la squadra a raggiungere i risultati richiesti. E’ un professionista serio e preparato”.

DIRITTI TV E RICAVI – In tanti, però, si chiedono quando arriverà il famoso salto di qualità che possa issare il Bologna stabilmente nelle parti alte della classifica. Fenucci è molto razionale: “Qui nessuno ha la bacchetta magica – ha proseguito l’Ad – Gli investimenti sono sotto gli occhi di tutti tra centro tecnico, stadio e rosa. Le grandi squadre, comunque, non si costruiscono in 3 anni, basti guardare all’Udinese che da quasi 25 anni è in Serie A mentre la Samp da 6. A fine stagione si conclude il primo triennio e con l’azionista valuteremo gli investimenti futuri anche sulla base della riforma dei diritti tv. Potremo dire ‘il Bologna ha una rosa dal decimo posto in su’ quando avremo le risorse per farlo”.

NON CI ACCONTENTIAMO – Fenucci è poi tornato su un concetto fondamentale: le sconfitte a Casteldebole non piacciono. Ecco le parole dell’Ad: “E’ sbagliato far passare il concetto che qui sia che si vinca sia che si perda tutto scorra uguale, non ci accontentiamo – ha ammesso – Il nostro scopo è fare sempre meglio e l’impegno della squadra, che monitoriamo tutti i giorni, non è mai mancato. Spettacolo? Tolte le big, è difficile vedere in un campionato tattico come quello italiano delle partite spettacolari, soprattutto tra squadre di medio-bassa classifica”.