Mercoledì 24 Aprile 2024

Agnelli: "Dimissioni dalla Juventus? Arrivate per un'indagine penale che mi riguarda"

Torna a parlare l'ex presidente bianconero: "La prima udienza preliminare è il 27 marzo. Lì si deciderà se il caso si fermerà o meno"

Andrea Agnelli

Andrea Agnelli

Torino, 25 febbraio 2023 - Mentre la Juventus si appresta ad affrontare i nuovi sviluppi legati alle questioni extracampo (a proposito: nel corso della prossima settimana, come spiegato dal dirigente bianconero Francesco Calvo, il club piemontese presenterà il ricorso al Collegio di Garanzia contro i 15 punti penalizzazione dovuti alla questione plusvalenze), torna a parlare l'ex presidente della Vecchia Signora, Andrea Agnelli, dimissionario insieme all'intero Cda a fine novembre. E lo fa per spiegare - nuovamente - i motivi che lo hanno portato a dire addio alla carica di numero uno della società torinese. 

Le parole di Agnelli

"La sospensione mi è stata imposta dalla Federazione italiana dopo aver studiato l'indagine del Dipartimento di Giustizia. Ma non sono stato ascoltato e non ho potuto difendermi - le parole di Agnelli attraverso le colonne del quotidiano olandese Telegraaf - Le dimissioni sono arrivate a causa di un'indagine penale che mi riguarda personalmente. Non posso dire molto su questo perché il caso è in corso. La prima udienza preliminare è il 27 marzo. Lì si deciderà se il caso si fermerà o meno. Non voglio che la Juventus si faccia carico di questo peso per tutto questo tempo. Un nuovo consiglio di amministrazione può rappresentare meglio il club e non ha nulla a che fare con le accuse. Inoltre, sono libero di difendermi in tribunale da qualsiasi accusa". Agnelli non ha poi escluso un rientro nel mondo del calcio. "Quello che riserva il futuro lo sa solo il futuro. Vedremo. Per ora sono un normale appassionato".

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