Venerdì 26 Aprile 2024

Lazio, Acerbi scrive ai tifosi: "Vorrei chiudere la stagione con rispetto reciproco"

In una lunga lettera il difensore biancoceleste ha parlato a cuore aperto alla sua tifoseria, in aperta contestazione contro di lui

Acerbi si rivolge ai tifosi dopo l'episodio contro il Milan

Acerbi si rivolge ai tifosi dopo l'episodio contro il Milan

Roma, 27 aprile 2022- Non c'è pace per Francesco Acerbi: già alla fine del 2021 il difensore aveva rotto quasi del tutto i rapporti con la tifoseria, prima di finire in infermeria per un lungo infortunio. Neanche il suo ritorno in campo è servito ad attenuare la situazione, tanto che per lui si parla ormai da qualche mese di un addio a fine stagione causato proprio dai problemi con l'ambiente. Il difensore della Lazio ha scritto una lettera a cuore aperto dedicata a tutti i tifosi, per rompere il silenzio ed esprimere i suoi sentimenti.

Dalla risata alle critiche

L'ultimo episodio in ordine di tempo risale alla partita contro il Milan, sua ex squadra. Dopo il gol subito da Tonali nei minuti di recupero le telecamere hanno subito inquadrato Acerbi con un sorriso beffardo sul volto che gli stava costando anche un accenno di rissa con Marusic. Il difensore biancoceleste si è subito scusato sui social chiarendo che era tutt'altro che divertito dalla sconfitta rimediata nel finale, ma questo non è bastato a placare i tifosi che si sono nuovamente scagliati contro di lui. Non è la prima volta che Acerbi si ritrova in una situazione del genere, bersagliato dalla sua stessa tifoseria che ormai non lo sostiene più.

Lettera a cuore aperto

"48 ore per riflettere e trovare le parole giuste per condividere i miei pensieri e le mie sensazioni, a cuore aperto. Purtroppo da qualche mese vivo una situazione a livello personale che non mi sarei mai aspettato di vivere. Avverto una sensazione di solitudine che umanamente mi ferisce. Con questo non intendo puntare il dito contro nessuno". Con queste parole Acerbi apre la sua lettera, affidata alle pagine del Corriere dello Sport. "Non mi sono mai sottratto ai miei doveri e alle mie responsabilità..consapevole che le critiche per le prestazioni in campo fanno parte del gioco. Ciò che non posso accettare sono le illazioni sulla mia integrità personale e professionale", ha continuato il difensore che poi ha parlato dell'episodio dell'ultima partita: "Dopo la partita con il Milan ho letto e sentito insinuazioni assurde che non posso e non voglio accettare. Non dimentico ogni singolo istante di questi anni alla Lazio, in cui ho rappresentato un punto di riferimento e ho ricevuto stima, affetto e sostegno, arrivando a indossare con orgoglio la fascia di capitano. Porterò questi ricordi sempre con me.. Il futuro, per quanto mi riguarda, è la prossima partita con la maglia della Lazio, quella che ho sempre onorato e indossato con orgoglio. Mi piacerebbe che tutti insieme potessimo voltare pagina, almeno per concludere la stagione nel migliore dei modi, con dignità e rispetto reciproco".