Mercoledì 24 Aprile 2024

Boehly sul Chelsea, il Palermo nell’orbita City

Migration

Il Chelsea agli inglesi o a una cordata svizzero-americana? Stando alle indiscrezioni, la seconda avrebbe messo le mani sui Blues e attende solo il via libera dal governo britannico. Pazzesca però, l’offeta del boss del colosso chimico Ineos, Jim Ratcliffe, che ha presentato un rilancio da 4,25 miliardi di sterline (circa cinque miliardi di euro) per l’acquisizione del Chelsea. "Un’offerta britannica per un club britannico". Bella storia: un club londinese ai britannici.

Il problema per Ratcliffe, che possiede già il Nizza e il team Ineos di ciclismo, è che la cordata vincente per aggiudicarsi il club di Roman Abramovich secondo i media inglesi – e la conferma di un noto sito svizzero – pare che sia quella guidata dal co-proprietario dei Los Angeles Dodgers, Todd Boehly. Il lungo processo di valutazione delle offerte sarebbe quindi giunto a conclusione, con la banca di New York Raine Group – incaricata da Abramovich di gestire la vendita – che avrebbe scelto il gruppo di Boehly, ora chiamato ad avviare le trattative esclusive sulla base di un’offerta di 4 miliardi di euro per chiudere l’accordo dopo che il governo di Londrà avrà dato l’ok. Boehly è in consorzio col co-proprietario dei Dodgers, Mark Walter, con l’uomo d’affari britannico Jonathan Goldstein, col miliardario svizzero Hansjorg Wyss e la società di investimento Usa Clearlake Capital. I grandi movimenti in Premier si intrecciano anche con l’Italia: il Palermo, ora in serie C, sta entrando nell’orbita del Manchester City dello sceicco emiratino Mansour. E’ in corso la due diligence per la cessione dell’80% delle quote detenute dal presidente Mirri a City Football Group (proprietario di dieci team nel mondo), per sei milioni. E i tifosi rosanero già sognano.