di Paolo Franci
No, Matteo no. Niente semifinale Slam. Troppo tosto, in palla e fisicamente al top Casper Ruud per pensare di giocarsela alla pari. E infatti pari non è stata se, dopo appena 57 minuti il norvegese era riuscito a portarsi sul 6-1, 5-1, in appena 57 minuti. Troppo superiore atleticamente Ruud, per fare qualcosa in quei due set in cui Berrettini ha pagato anche e soprattutto le scorie di un periodo che tra infortuni, intervento chirurgico alla mano e Covid gli ha impedito di trovare una linea stabile di forma atletica.
E allora, se negli altri match il gran servizio, il mestiere e una forza mentale notevole gli avevano risolto le cose, stavolta con un avversario di gran pedigree che punta alla prima posizione del ranking mondiale c’è stato poco da fare. Eppure Matteo ci ha provato. Dal 5-1 s’è portato 5-4, ritrovando morale e smalto. Il terzo sul 5-2 a suo favore pareva cosa fatta quando l’impennata di Ruud ha rimesso le cose in equilibrio fino al tie break, roulette già capitata due volte nei quattro precedenti e sempre favorevole a Casper. E, come si dice, non c’è due senza tre, con Matteo giù 6-1, 6-4. 7-6.
E ora tocca a Jannik Sinner ( alle 2 ora italiana), giocarsi le nostre speranze contro la macchina spagnola Carlos Alcaraz. Sia quest’ultimo che Sinner hanno vinto al quinto contro Cilic e Ivashka. I precedenti stagionali dicono Sinner: nell’ottavo di Wimbledon dove Jannik fece un capolavoro e nell’Atp 250 di Umago dove gli ha rifilato un doppio 6-1 dopo aver perso il primo al tie. Nonostante questo, i bookie internazionali tipo Olybet.it, danno Carlos favorito a 1,53 e Jannik a 2,40.
In un torneo ’democratico’ in cui Alcaraz e Ruud arrivando in fondo potrebbero diventare numero uno al mondo scavalcando Rafa,ognuno dei ’reduci’ può sognare. D’altra parte, senza Djokovic, con Rafa sbattuto fuori da Tiafoe, Zverev infortunato, Tsitsipas e Medvedev eliminati, è una grande occasione per tutti. Se Kyrgios e Khachanov si sono giocati la loro chance la notte passata, alle 19 tocca a Tiafoe sfidare Rublev, per accedere in semifinale, per poi trovare il vincitore del match tra i due Next Gen più scintillanti del circuito, Sinner e Alcaraz. Dovesse superare ancora Carlos, il nostro tennista avrebbe, eccome, la chance di puntare alla finale, pur dovendo affrontare avversari di gran pregio. Ma d’altra parte, questi sono gli Us Open no?