Mercoledì 24 Aprile 2024

Berrettini e Musetti in semifinale Ora tocca a Thiem e Cerundolo

Il romano è subito tornato ad alto livello dopo il Covid, il toscano ha vinto e adesso è il terzo azzurro nel ranking

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Una settimana da circoletto rosso per il tennis azzurro. Con Matteo Berrettini che centra la semifinale de ‘250’ di Gstaad, centrando l’undicesima vittoria di fila – con tanto di dolorissima interruzione: il forfait a Wimbledon dov’era considerato l’alternativa a Sua Maestà Djokovic – e, soprattutto con Lorenzo Musetti che infila la quarta semifinale in carriera, la prima in stagione al ‘500’ di Amburgo, battendo nei quarti di finale (64, 63) , lo spagnolo numero 35 del mondo Alejandro Davidovich Fokina, finalista a Montecarlo e battuto solo dal greco Tsitsipas. Un avversario tostissimo che è però andato a sbattere con l’ottimo momento di Musetti, protagonista di un grande match non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto mentale. In particolare nel secondo set quando, sul 4-3 per l’azzurro, Davidovich Fokina ha provato a riaprirla giocando molto bene. E non è un caso che alla fine, Lorenzo abbia esultato in modo contenuto, portandosi il dito alla testa – che spesso lo ha tradito, perchè sul talento siamo a livelli altissimi – e rivolgendosi al suo box, come a dire che questa è stata la vittoria della mente. Già conquistando i quarti, Musetti aveva infilato un traguardo non da poco. Da lunedì prossimo sarà per la prima volta in carriera il numero tre italiano. Davanti a lui nel ranking solo Sinner e Berrettini. Musetti giocherà oggi una semifinale assai difficile contro l’argentino n° 24 del mondo Francisco Cerundolo.

Berrettini ha reagito alla grande contro un brillantissimo Martinez. Il tennista romano, dopo aver perso il primo set (36) è andato al tie break nel secondo set quando Martinez ha sfiorato la vittoria portandosi a due punti dal match e sul 5-1. Da lì però Berrettini è entrato in modalità ‘on fire’ e, dopo aver vinto il secondo set ha chiuso nel terzo con un secco 6-1 ha ritrovato il proprio gioco ed è riuscito a far girare l’incontro. Oggi contro Thiem però, dovrà alzare il livello per guardare alla finale.

Paolo Franci