Bramos (LaPresse)
Venezia, 27 maggio 2019 – Sarà l’Umana Reyer Venezia a sfidare la Vanoli Cremona in una delle due semifinali scudetto del campionato di Serie A di basket. La formazione orogranata ha infatti chiuso i conti con la Dolomiti Energia Trento mantenendo inalterato fino alla fine della serie il vantaggio del fattore campo e imponendosi con un perentorio 87-62. Il copione di gara 5 è stato decisamente diverso rispetto ai canovacci delle precedenti quattro sfide, perché, pur non essendo mancato un tasso altissimo di intensità – oramai un must tra queste due squadre –, Venezia già nel secondo quarto è riuscita a prendere il largo, spinta da una difesa asfissiante – che ha costretto Trento a gettare alle ortiche ben 20 palloni nell’arco dei 40’ – e dalle triple di Michael Bramos (19 punti) che sembra aver ritrovato la forma migliore. Una volta toccato il +20 poi gli orogranata hanno proseguito sul velluto, gestendo le energie e riuscendo a mettere in ritmo anche chi come MarQuez Haynes non stava attraversando un periodo di particolare brillantezza (23 punti per lui). La parte iniziale di gara ricalca quanto visto nelle precedenti uscite della serie: i punteggi sono bassi e non vanno di pari passo con l’intensità che è altissima e a volte sfocia in qualche colpo proibito, come quello che ad inizio secondo quarto mette ko Cerella e regala due liberi a Venezia che ne approfitta traendo le energie per firmare, grazie ai punti di Vidmar, Bramos e De Nicolao, il primo allungo della partita (22-14). La Reyer prende così coraggio, alza sempre più la pressione sui portatori di palla trentini e li costringe a ben sette palle perse nel quarto: palloni che si trasformano in seconde opportunità per i lagunari che in transizione colpiscono senza pietà con le bombe di Bramos e toccano, proprio grazie al’ex Panathinaikos il massimo vantaggio dei primi 20’ sul 41-20. Trento incassa e sul finire del primo tempo abbozza una reazione spinta da 5 punti consecutivi di Craft che valgono il -17 all’intervallo lungo (41-24). I bianconeri escono dagli spogliatoi galvanizzati e allungano il parziale facendosi aiutare da Forray e Gomes. Ben presto arriva però la doccia fredda per i trentini che vengono rispediti a -19 dalle triple di Bramos e Haynes (47-28). Un colpo di reni decisivo per i lagunari che da quel momento innestano il pilota automatico e conducono in porto la vittoria facendosi trascinare da un Haynes devastante nel quarto finale (14 punti per lui nella frazione).