Mitchell Watt (LaPresse)
Venezia, 6 gennaio 2019 – Dopo due sconfitte consecutive l’Umana Reyer Venezia ha ritrovato la via del successo sconfiggendo 78-67 la Vanoli Cremona nel lunch match del quattordicesimo turno del campionato di Serie A di pallacanestro. Una vittoria di grande peso specifico per i lagunari che con questi due punti respingono almeno per ora gli assalti al secondo posto della stessa Cremona che oggi ha sofferto la grande compattezza degli orogranata, portati al successo dalle ottime prove di Mitchell Watt (18 punti con 9/11 da due), Stefano Tonut (14 punti e 7 assist) e Michael Bramos (12 punti e 8 rimbalzi). La Vanoli, ancora orfana di Crafwford, dal canto suo è incappata in una giornata sorta al tiro da fuori (23%) e non ha ricevuto neppure il consueto contributo di Peyton Aldridge che in 19 minuti giocati non è riuscito a segnare neppure un canestro. La Reyer è partita forte trovando canestri importanti grazie ad un ottimo lavoro in area di Watt che, con 4 punti consecutivi, ha portato i suoi a +7 in poco più di 6’ (15-8). La tripla di Demps (9 punti per lui nel solo primo quarto) e due canestri ravvicinati di Ricci hanno però ribaltato la situazione e permesso a Cremona di avviare un parziale di 11-0 chiuso ad inizio secondo quarto da una tripla dell’ala italiana classe 1991 che ha portato i suoi sul 26-20. Un’accelerata che ha scombussolato un po’ i piani di Venezia che si è dovuta rimboccare le maniche e mettere all’inseguimento degli ospiti che, dopo aver toccato il +8 (32-24) grazie ad un canestro di Sauders, non hanno saputo gestire il vantaggio e hanno subito il lento ma inesorabile rientro della Reyer, spinta da Haynes, Watt e Tonut (autore di una tripla pesantissima pochi istanti prima dell’intervallo), fino al -1 al suono della seconda sirena (34-33). Un antipasto della spallata assestata dai lagunari nella parte finale della terza frazione quando Bramos, Stone, Tonut e Washington hanno replicato alla fiammata cremonese – innescata dai 9 punti siglati nella frazione da Mathiang – e hanno propiziato il +8 orogranata al 30° (55-47). A completare l’opera ci hanno poi pensato le triple ravvicinate di Bramos, Washington e Haynes che hanno spinto i padroni di casa definitivamente oltre la doppia cifra di vantaggio.