Milano, 11 novembre 2019 – Il ruolino di marcia dell’Armani AX Milano ormai non conosce più soste neppure in Serie A: nell’ultimo posticipo dell’ottavo turno infatti i meneghini hanno infatti colto il terzo successo consecutivo in campionato sconfiggendo 83-63 la Oriora Pistoia. Quello dell’Olimpia – che era priva degli infortunati Arturas Gudaitis (ne avrà per circa un mese) e Amedeo della Valle e che ha lasciato a riposo Sergio Rodriguez e Luis Scola – è stato un vero e proprio assolo iniziato nel primo tempo, chiuso a +14, e continuato nel terzo quarto quando la difesa è salita di colpi assieme a Shelvin Mack (12 punti) e Nemanja Nedovic (19 punti di cui 15 siglati subito dopo l’intervallo lungo), ispirando il break di 33-15 che ha di fatto reso gli ultimi 10’ di gara una passerella per gli uomini di Messina. A Pistoia, che oggi non poteva contare su Justin Johnson, non sono invece bastati ben quattro giocatori in doppia cifra guidati da Aristide Landi, arrivato a quota 12 punti. Dopo un avvio intraprendente della formazione toscana, Milano ha preso il sopravvento con un primo parziale di 17-0 chiuso dalla tripla di White che ha messo a segno il 19-5. Nonostante le difficoltà, Pistoia ha comunque avuto la forza per abbozzare una reazione e rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio al suono della prima sirena (21-12). In avvio di secondo quarto Cinciarini e Brooks hanno nuovamente alzato l’asticella del vantaggio interno fino alla doppia cifra (26-16) costringendo Correa a ricorrere alla difesa a zona per metterci una pezza. Una scelta che ha pagato buoni dividendi perché la Oriora è riuscita a rimettersi in carreggiata e a siglare addirittura il -5 con il due su due in lunetta di Landi (30-25). Il rientro dei toscani si è però rivelato estemporaneo perché i canestri di Roll e di un Tarczewski ispirato sotto le plance hanno portato al +14 Armani al 20’ (42-28). La pausa lunga non ha lenito l’ardore di Milano che al ritorno in campo ha ulteriormente stretto le maglie difensive, soffocando il gioco di Pistoia e dando fiducia all’attacco che guidato da un tarantolato Nedovic ha confezionato il parziale di 33-15 per il 75-43 a 10’ dalla fine. Un fendente che ha spento definitivamente spento le speranze di Pistoia che nel quarto conclusivo ha potuto soltanto rendere meno pesante il passivo finale.
BasketL'Olimpia Milano travolge Pistoia grazie a un super Nedovic