Mercoledì 24 Aprile 2024

Playoff Nba, Wade ferma i Sixers. Durant e Thompson portano sul 2-0 i Warriors

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Dwyane Wade

Dwyane Wade

Philadelphia (Stati Uniti), 17 aprile 2018 – Chi è particolarmente scaramantico non potrà non riflettere sul fatto che la striscia positiva dei Philadelphia 76ers si sia fermata proprio dopo diciassette successi. A sbarrare la strada ai Sixers nel secondo incontro giocato durante i playoff NBA sono stati i Miami Heat che hanno piazzato un vero e proprio colpaccio sbancando il Wells Fargo Center di Philadelphia 113-103. Devastante il contributo offerto in uscita dalla panchina da Dwyane Wade che, come tutti i campioni, quando si alza l’asticella della difficoltà, risponde presente sfoderando il meglio di sé: questa volta, infatti, sono stati 28 i punti messi a segno da “Flash Wade” che ha chiuso il match con un chirurgico 11/16 al tiro e nel secondo quarto ha dato un contributo importantissimo per alimentare il parziale di 34-13 messo a segno dagli Heat che hanno spiccato il volo e non si sono più voltati indietro. Sul fronte dei Sixers, che aspettano ancora il rientro in pista di Joel Embiid (che pure ha partecipato allo shootaround prima del match), sono 24 i punti siglati da Ben Simmons e 16 quelli dell’azzurro Marco Belinelli che però è incappato in una serataccia al tiro (5/13 dal campo e 2/8 da tre). Questo ko complica un po’ i piani dei Sicxers che ora dovranno andare a vincere a Miami per riacquistare il fattore campo. In quel di Oakland, alla Oracle Arena, i Golden State Warriors hanno invece centrato il punto del 2-0 nella serie battendo 116.101 i San Antonio Spurs. Ancora privi di Steph Curry – che nei prossimi giorni si sottoporrà a nuovi controlli che stabiliranno quando potrà tornare abile e arruolabile da coach Kerr – i californiani hanno un po’ sonnecchiato nella prima metà di gara in cui hanno giocato sotto ritmo venendo puniti dalle giocate di Patty Mills (21 punti) e di LaMarcus Aldridge (34 punti e 12 rimbalzi), ma poi in uscita dagli spogliatoi hanno cambiato marcia e non ce n’è stato più per nessuno: Kevin Durant (32 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) e Klay Thompson (31 punti con 12/20 al tiro) hanno infatti preso in mano le redini dell’attacco dei californiani e lo hanno guidato in un impressionante cavalcata. Nel 24 minuti conclusivi infatti i Warriors hanno tramortito la difesa degli Spurs con un parziale complessivo di 69-48.