Danilo Gallinari (LaPresse)
Los Angeles (Stati Uniti), 23 febbraio 2019 – A poche ore dal trionfo dell’Italbasket, che tornerà ai Mondiali dopo 13 anni, in NBA, due giocatori che molto probabilmente parteciperanno alla spedizione azzurra di Cina 2019 hanno vissuto una nottata di grande spessore da punto di vista della prestazione personale: stiamo parlando ovviamente di Danilo Gallinari e Marco Belinelli. A concludere la serata in trionfo è stato però solo Gallinari che ha griffato in maniera indelebile il successo dei suoi Los Angeles Clippers: i californiani hanno replicato alla vittoria dei Lakers sbancando Memphis 112-106. A spaccare in due la partita e a piegare definitivamente le resistenze dei Grizzlies sono stati proprio dieci punti consecutivi segnati nel quarto quarto dal “Gallo” (ha chiuso a quota 23 punti e 8 rimbalzi) che, assieme al miglior Montrezl Harrell in carriera (30 punti) e a Lou Williams, ha retto i fili dell’attacco dei losangelini. I 21 punti e 6 rimbalzi portati a casa da Belinelli non sono invece bastati ai San Antonio Spurs per fermare la corsa dei Toronto Raptors che hanno vinto in volata 120-117. A costare carissima ai texani è stata una palla persa di DeMar DeRozan (al primo ritorno a Toronto da avversario), che ha lanciato in contropiede l’altro grande ex di serata, Kawhi Leonard, autore della schiacciata del definitivo sorpasso canadese e dei liberi che hanno poi chiuso i conti. La palma di partita più combattuta l’ha portata invece a casa la sfida tra gli Oklahoma City Thunder e gli Utah Jazz, che si è conclusa con la vittoria di OKC per 148-147 dopo ben due tempi supplementari: eroe della serata è stato ancora una volta il sempre più sensazionale Paul George: il numero 13 nerazzurro, che nelle ultime 10 gare ha viaggiato a 38 punti di media, ha sfondato il muro dei 40 punti per la terza volta in cinque partite giocate in pochi giorni (è arrivato a quota 45 a cui ha aggiunto anche 9 rimbalzi e 7 assist) ma soprattutto ha messo la ciliegina sulla torta a meno di due secondi dalla fine. Non da meno è stato Russell Westbrook che si è per così dire fermato a quota 43 punti con anche 15 rimbalzi raccolti e 8 assist distribuiti ai compagni. Nel frattempo i Denver Nuggets non hanno nessuna intenzione di molare la presa nella corsa al primo posto della Western Conference e lo hanno dimostrato andando a vincere a Dallas 114-104: la franchigia del Colorado ha mandato tutto il quintetto in doppia cifra (miglior realizzatore Nikola Jokic con 19 punti e 13 rimbalzi) e dato l’accelerata decisiva nel terzo quarto con un parziale di 39-23. Infine sono arrivate in nottata anche le vittorie di Charlotte Hornets (123-110 contro i Washington Wizards), Indiana Pacers (126-111 contro i New Orleans Pelicans), Chicago Bulls (110-109 contro gli Orlando Magic), Detroit Pistons (125-122 contro gli Atlanta Hawks) e Minnesota TImberwolves (115-104 contro i New York Knicks).