Mercoledì 24 Aprile 2024

Eurolega, Milano sfiora la super rimonta ma il Cska resiste

I lombardi dopo essere finiti a -19 si sono riportati a -7 grazie a Nedovic. Alla fine però i russi si sono imposti per 101-95

Hunter (LaPresse)

Hunter (LaPresse)

Mosca (Russia), 8 marzo 2019 – Dopo cinque successi consecutivi si interrompe la striscia positiva in Eurolega dell’Armani AX Milano, battuta in casa del CSKA Mosca 101-95. La chiave del successo conquistato dalla corazzata è da ricercare sotto i tabelloni dove i rossoblu hanno stravinto la battaglia con un impietoso 41-24 a rimbalzo finale e ben 19 carambole offensive conquistate. Fondamentale è stato in questo senso il contributo fornito da un insormontabile Othello Hunter che ha chiuso la gara con 19 punti e 7 rimbalzi ed è stato ben supportato dalla grande energia di Cory Higgins (18 punti), Will Clyburn (16 punti) e da Joel Bolomboy che nel secondo quarto ha siglato tutti i suoi punti (9) e ha spaccato in due la partita. Milano, nonostante a serata non particolarmente brillante di Mike James (13 punti con 5/13 al tiro) e Curtis Jerrells (3 punti), ha comunque ben poco da rimproverarsi visto che, anche quando è scivolata a -19, è riuscita a rialzarsi grazie all’ex di serata Vlado Micov e a Nemanja Nedovic (16 punti a testa). Sfruttando l’ispirato Brooks, Milano parte con il piede giusto e riesce a tener testa ai moscoviti fino a quando un antisportivo di Tarczewski complica i piani dei biancorossi regalando al CSKA sei punti ravvicinati e il +3 alla fine di un primo quarto decisamente scoppiettante (27-24). Il disavanzo in favore dei russi torna però a crescere quando Bolomboy scende in campo ed inizia a spadroneggiare nel pitturato siglando 9 punti in un battito di ciglia e ispirando il primo, vero tentativo di fuga dei padroni di casa che sulla bomba di Higgins, a 2’39” dall’intervallo lungo, sfondano il muro della doppia cifra di vantaggio (47-36). Un +11 che solo le giocate vincenti di Kuzminskas e Nunnally riescono a scalfire prima della pausa lunga (51-43 al 20°). In uscita dagli spogliatoi Milano prova comunque a tenere la scia dei rossoblu grazie a Micov ma il dominio a rimbalzo del CSKA è schiacciante e così il tassametro del vantaggio interno riprende ben presto a correre e ad inizio quarto quarto tocca il suo apice sull’86-67. Una vera e propria montagna da scalare per i meneghini che con grande coraggio si affidano alle triple di Nedovic e rientrano a -7 (94-87) a poco meno di 3’ dalla fine. Forse un po’ tardi per impensierire davvero il CSKA che resiste agli assalti finali di Milano facendosi aiutare dalla precisione in lunetta di Clyburn.