Mosca (Russia), 8 marzo 2019 – Dopo cinque successi consecutivi si interrompe la striscia positiva in Eurolega dell’Armani AX Milano, battuta in casa del CSKA Mosca 101-95. La chiave del successo conquistato dalla corazzata è da ricercare sotto i tabelloni dove i rossoblu hanno stravinto la battaglia con un impietoso 41-24 a rimbalzo finale e ben 19 carambole offensive conquistate. Fondamentale è stato in questo senso il contributo fornito da un insormontabile Othello Hunter che ha chiuso la gara con 19 punti e 7 rimbalzi ed è stato ben supportato dalla grande energia di Cory Higgins (18 punti), Will Clyburn (16 punti) e da Joel Bolomboy che nel secondo quarto ha siglato tutti i suoi punti (9) e ha spaccato in due la partita. Milano, nonostante a serata non particolarmente brillante di Mike James (13 punti con 5/13 al tiro) e Curtis Jerrells (3 punti), ha comunque ben poco da rimproverarsi visto che, anche quando è scivolata a -19, è riuscita a rialzarsi grazie all’ex di serata Vlado Micov e a Nemanja Nedovic (16 punti a testa). Sfruttando l’ispirato Brooks, Milano parte con il piede giusto e riesce a tener testa ai moscoviti fino a quando un antisportivo di Tarczewski complica i piani dei biancorossi regalando al CSKA sei punti ravvicinati e il +3 alla fine di un primo quarto decisamente scoppiettante (27-24). Il disavanzo in favore dei russi torna però a crescere quando Bolomboy scende in campo ed inizia a spadroneggiare nel pitturato siglando 9 punti in un battito di ciglia e ispirando il primo, vero tentativo di fuga dei padroni di casa che sulla bomba di Higgins, a 2’39” dall’intervallo lungo, sfondano il muro della doppia cifra di vantaggio (47-36). Un +11 che solo le giocate vincenti di Kuzminskas e Nunnally riescono a scalfire prima della pausa lunga (51-43 al 20°). In uscita dagli spogliatoi Milano prova comunque a tenere la scia dei rossoblu grazie a Micov ma il dominio a rimbalzo del CSKA è schiacciante e così il tassametro del vantaggio interno riprende ben presto a correre e ad inizio quarto quarto tocca il suo apice sull’86-67. Una vera e propria montagna da scalare per i meneghini che con grande coraggio si affidano alle triple di Nedovic e rientrano a -7 (94-87) a poco meno di 3’ dalla fine. Forse un po’ tardi per impensierire davvero il CSKA che resiste agli assalti finali di Milano facendosi aiutare dalla precisione in lunetta di Clyburn.
BasketEurolega, Milano sfiora la super rimonta ma il Cska resiste