Mercoledì 24 Aprile 2024

Champions League, Sassari vince ma è fuori. Pesanti ko per Orlandina e Avellino

I risultati delle italiane in Champions League FIBA

Bamforth di Sassari (LaPresse)

Bamforth di Sassari (LaPresse)

Bologna, 23 gennaio 2018 –E’ stato un martedì di Champions League decisamente avaro di gioie quello delle squadre italiane. L’unica formazione, tra le italiane in campo, che è stata in grado di portare a casa un successo è stata infatti la Dinamo Sassari che al PalaSerradimigni ha battuto 93-78 la Juventus Utena. Pur avendo vinto però, la Dinamo ha dovuto dire aritmeticamente addio alle possibilità di accedere alla seconda fase visto che i tedeschi dell’Oldemburg, attualmente quarti, sono oramai irraggiungibili. Sul successo dei biancoblu, che nel primo quarto sono persino finiti a -11 sotto i colpi dell’ex Fortitudo Bologna Jonte Flowers e dell’accoppiata Buterlevicius-Koomienko che ha puntato tutto sul tiro da fuori, ci sono le firme di Scott Bamforth (28 punti) e di Darko Planinic (21) che hanno ispirato il break 22-11 con cui i biancoblu hanno preso il largo nel terzo quarto. Nella frazione finale poi, coach Pasquini ha concesso minuti importanti anche ai giocatori più giovani del roster che hanno saputo amministrare il vantaggio senza correre rischi.

Ennesima trasferta da dimenticare invece per la Sikeli Archivi Capo d’Orlando che, ormai già certa della sua eliminazione, è stata spazzata via dai Neptunas Klaipeda che in casa si è imposto con un severissimo 99-62, infliggendo l’ottavo ko consecutivo tra campionato e Champions ai siciliani. Giunta in terra lituana senza Engin Atsur e Mirza Alibegovic, Capo d’Orlando ha provato a stare in partita nei primi minuti e poi, dopo essere stata costretta a rinunciare anche a Mario Delas, ha ceduto di schianto andando negli spogliatoi sul -36. Per i lituani, che nel solo primo tempo hanno tirato con oltre il 70% da due e il 50% da tre, è stato quindi fin troppo facile gestire ritmi di gara e punteggi per portare a casa un successo che ha permesso loro di mettere al sicuro la qualificazione. Rischia di costare carissimo, infine, l’81-77 con cui la Sidigas Avellino è stata battuta dai cechi del Cez Nymburk guidati da Kendrik Ray – fratello di Allan che ha giocato anche in Italia – il quale ha chiuso la gara con 24 punti e 11 rimbalzi. I biancoverdi si sono trovati a rincorrere sin da subito gli avversari che hanno chiuso a +12 il primo quarto (28-16). Gli irpini, nonostante le difficoltà, hanno comunque provato a ritornare in carreggiata aggrappandosi a Filloy (12 punti) e Scrubb (24 punti) che hanno propiziato il -2 nel corso del terzo quarto (53-51). Sul più bello però ai biancoverdi è però è mancata la zampata del sorpasso e così i cechi hanno nuovamente allungato portando a casa un successo che è valso il passaggio alla seconda fase. Avellino invece, per tenere vivo il discorso qualificazione è chiamata nelle prossime due giornate a fare gli straordinari.