La festa della Germani Brescia
Torino, 19 febbraio 2023 – La Germani Brescia conquista la prima Coppa Italia della sua storia. Dopo aver eliminato Olimpia Milano e Pesaro, la compagine biancoblu – entrata da ottava nel tabellone della coppa – ha infatti completato la sua impresa battendo anche la Virtus Bologna 84-76 al termine di una finale dalle mille emozioni: come già accaduto in queste Final Eight, i lombardi hanno alzato i decibel del loro gioco nella seconda frazione e, trascinati da un’asfissiante difesa e da un sontuoso Amedeo Della Valle – MVP e miglior assistman della competizione dopo aver chiuso la finale con un bottino di 26 punti (10/10 ai liberi) conditi da 6 assist –, hanno toccato il culmine della loro serata sul +18 nel terzo quarto. La Virtus, nonostante le grosse difficoltà al tiro da fuori (7/29 da tre finale) e dalla linea della carità, ha però saputo restare aggrappata mentalmente e tecnicamente al match e, grazie alla difesa a zona e a un Marco Belinelli che con 24 punti finali conferma di essere in un ottimo momento di forma, ha risalito la china arrivando al -1 e fallendo addirittura il colpo del sorpasso proprio con l’esterno di San Giovanni in Persiceto. La Germani ha così potuto tirare un respiro di sollievo e nel finale ha definitivamente messo le mani sulla coppa con le giocate vincenti di Della Valle, Massinburg e Cournooh.
La gara
L’intensità è altissima sin dai primi 10’ di gioco, nei quali Brescia prova a prendere in mano le redini del match con un’ottima pressione sui portatori di palla di Bologna e con le giocate muscolari di Gabriel e Odiase, che però viene ben presto limitato dai due falli commessi. La Virtus riesce così a stare in scia e a chiudere il quarto d’apertura con un solo punto di ritardo (16-17). La Germani, però, nella seconda frazione sferra un attacco ancor più deciso, stringendo ulteriormente le maglie della difesa e affidandosi in attacco a un Della Valle decisamente in palla (12 punti nei primi 20’) e a Christian Burns. Dall’altra parte la Segafredo litiga con il tiro da fuori e dalla linea della carità (6/14 ai liberi nel primo tempo) e scivola così all’intervallo lungo fino al -10 suggellato dal canestro di Petrucelli a fil di sirena (30-40). La pausa di metà gara non spezza il buon momento di Brescia che in attacco fa girare bene il pallone, trovando tiri puliti e raggiungendo il punto più alto della sua serata perfetta sul 38-56. Messa con le spalle al muro, la Virtus reagisce con orgoglio e, aiutata dalla difesa a zona e dal gioco sotto canestro di Shengelia e Mickey, limita i danni entrando nei 10’ finali sotto 51-61.
Preludio alla grande fiammata bianconera che arriva all’alba della quarta frazione, quando si accende improvvisamente Belinelli (11 punti in un amen), che assieme agli ottimi contributi in uscita dalla panchina di Ojeleye e Abass confeziona il 9-0 capace di rimettere in piena carreggiata la Virtus. La Segafredo riesce poi a spingersi fino al -1 (69-70) con l’esterno di san Giovanni in Persiceto che sbaglia addirittura il colpo del sorpasso. La Germani a quel punto trova la forza di piazzare il colpo di reni vincente con i punti segnati da Massinburg, Della Valle, Cournooh e Gabriel, autore della schiacciata che chiude i conti.